Milizie iraniane e caccia Usa, la guerra totale della Siria
Noi o loro. Rimanere fedeli all’Iran e subire le conseguenze delle sanzioni, oppure spezzare l’asse con Teheran, evitare che la Siria sia un corridoio per le armi a Hezbollah e iniziare a vedere la fine di un tunnel fatto di isolamento ed embargo. È questa l’offerta che gli Stati Uniti e gli Emirati Arabi Uniti pensano di fare a Bashar al Assad. Una proposta da prendere o lasciare, di cui si discute da tempo nelle cancellerie mediorientali e nei corridoi del Dipartimento di Stato americano e della Casa Bianca (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri media
L’Onu lancia un allarme sulla situazione umanitaria in Siria, dove oltre 48.500 persone sono state sfollate tra il 27 e il 30 novembre a causa degli intensi combattimenti tra ribelli e forze governative. (Lettera43)
Sono quasi 50.000 le persone sfollate in Siria negli ultimi giorni. E' l'allerta lanciata dall'Onu. "Al 30 novembre, più di 48.500 persone erano sfollate, in forte aumento rispetto alle 14.000" registrate il 28 novembre, ha reso noto il sottosegretario per gli affari umanitari Tom Fletcher su X. (l'Adige)
"La situazione rimane estremamente fluida, con i partner che verificano quotidianamente... Sono quasi 50.000 le persone sfollate in Siria negli ultimi giorni: è l'allerta lanciata dall'Onu. (Virgilio)
Milizie sciite indebolite dallo scontro con Israele e una Russia distratta dalla guerra in Ucraina rendono più difficile difendere il regime di Assad e i ribelli hanno rialzato la testa (AGI - Agenzia Italia)