Pnrr: In Sicilia aperti solo il 28% dei cantieri

Pnrr: In Sicilia aperti solo il 28% dei cantieri
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In Sicilia risultano aperti o conclusi cantieri, finanziati in tutto o in parte dal Pnrr, per il 28% delle gare pubblicate a partire da novembre 2021 e fino a marzo 2024. Lo dice l'Ance,... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

La notizia riportata su altre testate

CAMPOBASSO. Pil +0,6% nel 2023 rispetto all’anno precedente (incremento inferiore alla media nazionale pari allo 0,9%); aumento degli investimenti in costruzioni del +3,6%; stazionari ore lavorati (+ 0,1%) e numero dei lavoratori iscritti in confronto al 2021 (+ 0,2%); spesa in conto capitale per opere pubbliche dei comuni molisani + 46,5% (su cui ha inciso in parte il PNRR in parte la chiusura del ciclo di programmazione 2014/2020 dei fondi strutturali); forte flessione invece dei bandi pubblicati -37,6% e dei volumi banditi -30,8%. (Termoli Online)

Il settore edilizio in Sicilia rallenta dopo tre anni di crescita. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

"Trentadue modifiche nel giro di pochi anni, alcune anche retroattive, che minano il settore, ma anche la stessa credibilità del legislatore. Parlo del Superbonus, ma non solo". Antonio Mattio, presidente di Ance Torino, sintetizza così le difficoltà in cui si trova un settore edile improvvisamente in stallo e sotto scacco. (TorinOggi.it)

Superbonus edilizio, un aiuto per le imprese in crisi

Ad aprile 2024 la produzione nelle costruzioni registra un aumento del +2,3% rispetto al mese precedente, dopo due mesi di flessione. Nel trimestre febbraio-aprile 2024 la dinamica congiunturale resta negativa, con un calo dell’1,2% rispetto al trimestre precedente. (Confartigianato)

Lo fa commentando le difficoltà nel fare i conti con modifiche continue alle leggi. «È il solito discorso della burocrazia, da tutti additata come male di questo Paese… (La Repubblica)

Queste cessazioni stanno portando alla perdita di posti di lavoro, al ritardo nei pagamenti degli stipendi e a mancati introiti per l’erario. Solo nel Lazio la fine del Superbonus ha portato alla chiusura di 1.171 aziende delle costruzioni, 802 delle quali romane. (Corriere Roma)