Stefania Proietti, chi è la nuova presidente della regione Umbria, candidata del centrosinistra

Stefania Proietti è sindaca di Assisi e presidente della Provincia di Perugia. Una candidata civica, senza tessere di partito su cui il centrosinistra unito punta per riprendersi l'Umbria. Che ora è riuscita a strappare la Regione al centrodestra e in serata, forte del risultato, esulta: «L'Umbria è tornata agli umbri. Governeremo nella libertà e nella democrazia. ». Proietti è riuscita nell’ardua impresa di mettere d’accordo l'intero «campo largo» (o quel che ne resta a livello nazionale). (Corriere Roma)

Su altri media

Ai microfoni di Nino Luca dice: «Non ci aspettavamo tanti punti di vantaggio». Stefania Proietti è la nuova presidente dell'Umbria con il 51,41% dei voti, la regione torna al centrosinistra dopo cinque anni. (Corriere TV)

Nel capoluogo la distanza tra lei e la governatrice uscente di centrodestra Donatella Tesei supera i 10 punti, con il Pd intorno al 30%. Della candidata civica in quota Dem Stefania Proietti e del Partito Democratico, che a Perugia e provincia si conferma di gran lunga il primo partito. (LA NAZIONE)

Lo ha sottolineato la segretaria del Pd Elly Schlein parlando a Perugia accanto a Stefania Proietti, nuova presidente dell’Umbria per il centrosinistra. (Il Fatto Quotidiano)

Regionali Umbria, l’abbraccio tra Stefania Proietti ed Elly Schlein dopo la vittoria: “Sei stata grandiosa”

Arriva alla carica di governatrice da sindaco di Assisi e presidente della Provincia di Perugia, portando un po’ a sorpresa il centrosinistra a battere con ben 5 punti di vantaggio l’uscente Donatella Tesei. (ilmessaggero.it)

AGGIORNAMENTI Proietti: “vittoria di tutti i cittadini “Questa non è la vittoria di Stefania Proietti ma di tutti i cittadini e le cittadine“, commenta il neo governatore ringraziando “tutti coloro che hanno voluto che questo sogno si realizzasse, dai partiti alle liste civiche fino ai 140 candidati”. (StrettoWeb)

"Vogliamo portarci tutti i cittadini e le cittadine umbre al voto. Purtroppo il dato dell'astensionismo, sebbene siamo andati meglio dell'Emilia Romagna da questo punto di vista, ci preoccupa. Però solo il 52% degli elettori sono andati a votare. (Il Sole 24 ORE)