Unifil, il portavoce Tenenti: “Non abbiamo alcuna intenzione di ritirarci. Non esiste una soluzione militare al conflitto ma solo diplomatica”

“Noi restiamo, perché è importante che ci sia una presenza internazionale imparziale sul terreno. Le nostre attività al momento sono sicuramente molto limitate in quanto i bombardamenti sono continui. Siamo stati anche attaccati nei giorni passati dall’esercito israeliano in alcune posizioni e questa sicuramente è una seria violazione del diritto internazionale. Comunque riusciamo a monitorare ugualmente alcune zone con grandi difficoltà, anche se siamo all’interno delle basi”. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

L'intervista a LaPresse: "Spero che la risposta all'Iran sia limitata e precisa" (LAPRESSE)

Condanniamo ogni minaccia alla sicurezza di UNIFIL. Traduzione di cortesia. Per la versione originale in lingua inglese clicca qui. (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale)

E non basta, perché ai 4 morti, ai 40 feriti, alle tende in fiamme si aggiungono le 10 vittime e i 30 feriti di un altro attacco, questa volta al campo profughi di Jabalya. Israele bombarda l’ ospedale Al Aqsa a Gaza perché, sostiene Idf, lì si annida un comando di Hamas. (Italia Oggi)

Medio Oriente, Meloni: “Inaccettabile l’attacco a Unifil, Israele non ha giustificazioni”. E pensa di andare in Libano

L'analisi dell'ammiraglio Giampaolo Di Paola sulla situazione del contingente Unifil in Libano e le conseguenze di un allontanamento dei caschi blu Onu dopo gli scontri tra Israele ed Hezbollah: "Stare notte e giorno nei bunker è frustrante ma si resiste, non ci sono le condizioni per cambiare regole di ingaggio alle Nazioni Unite". (Fanpage.it)

Il buio della notte è illuminato dai lampi rossi delle esplosioni, oltre le colline, verso il campo di battaglia fra Hezbollah e israeliani. Salman Hareb è la voce del Partito di Dio filo iraniano nel sud del Libano (responsabile rapporti con i media), tra i pochissimi che si espone parlando senza peli sulla lingua. (il Giornale)

Medio Oriente, Meloni: “Inaccettabile l’attacco a Unifil, Israele non ha giustificazioni”. E pensa di andare in Libano ROMA – “Voglio condividere la preoccupazione per l’escalation in Libano, sono sinceramente preoccupata di quanto sta accadendo in Libano, nonostante gli sforzi nostri e dei nostri alleati. (Dire)