I costruttori auto si lamentano ma non si sono opposti alle politiche Ue

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Autoappassionati.it ECONOMIA

Mentre l’auto elettrica affonda nel Vecchio Continente e si inasprisce la polemica fra costruttori e vertici Ue, emerge con tutta chiarezza un dato centrale: né il top management delle Case né i massimi decisori nelle stanze del potere di Bruxelles sono vittime. È una corresponsabilità, come quando ci sono due colpevoli in un incidente stradale a un incrocio. Il silenzio dei non innocenti Nel 2019, nel momento in cui i Verdi, spinti dalla Germania, hanno iniziato a parlare di Green Deal e di auto elettrica nell’Unione europea, con bando termico 2035, non si è alzata nemmeno una voce di dissenso fra i Gruppi auto. (Autoappassionati.it)

Su altre fonti

Secondo le disposizioni di Bruxelles entro la fine del 2025 si dovranno ridurre le emissioni medie di Co2 di auto e furgoni del 15% rispetto ai livelli del 2021. (EuropaToday)

BEL PERIODO – Frank de Boer resta legato all’Inter, sulla cui panchina ha trascorso solo pochi messi nel 2016. Intervistato da SportMediaset l’allenatore dichiara: «Guardo sempre l’Inter, che ha fatto tre anni fantastici. (Inter-News)

Agosto amaro per le vendite auto nella Bergamasca: le immatricolazioni sono scese di oltre l’11% rispetto allo stesso mese del 2023. Il dato è inferiore al dato nazionale (-13,4%) ma segna un riferimento emblematico. (L'Eco di Bergamo)

Vendite auto, il crollo nel cuore dell’estate con elettriche a picco

Bmw è costretta a richiamare un milione e mezzo di vetture già vendute per problemi di fabbricazione. Persino Mercedes ha lanciato un profit warning, per il drastico calo di vendite (in Cina e non solo) che anche il marchio più lussuoso dell’automotive tedesco ha dovuto registrare. (Contropiano)

Gli economisti parlavano di Prodotto interno lordo, debito, deficit.Numeri sempre utili per carità. Per molti anni ci siamo attaccati e divisi su quei numerini che ci erano sempre stati utili a fotografare la nostra ricchezza, la capacità di crescere, lo stato di salute del nostro Paese. (Corriere della Sera)

Lo sciopero generale del prossimo 18 ottobre porterà la crisi dell’industria automobilistica su tutti i giornali e i tg, ma la questione – gravissima – è di attualità ormai da molti mesi. Stellantis, Volkswagen, Renault, Bmw, Mercedes e tutti i car maker europei annaspano. (Industria Italiana)