Aumenta l’occupazione stabile, 337mila posti in più in un anno
Più occupati, meno inattivi e una robusta ripresa delle attività autonome. Dopo l'inattesa e isolata flessione di maggio il mercato del lavoro riprende subito quota e fiato nel mese successivo. Secondo i dati Istat il numero di individui con un posto a giugno supera quello dello stesso mese del 2023 del 1,4% (+337mila unità). L'aumento, a dimostrazione di una vitalità diffusa, coinvolge uomini, donne e tutte le classi d'età. (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri media
Il numero degli occupati - 23 milioni 949mila - è la sintesi, da un lato, dell'incremento di 465mila dipendenti permanenti e di 121mila autonomi e, dall'altro, della diminuzione di 249mila dipendenti a termine, che comunque include anche la stabilizzazione dei contratti. (il Giornale)
Rispetto a giugno del 2023, scende il numero di persone in cerca di lavoro (-6,4 per cento, -122mila unità) e quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,8 per cento, -103mila). Una crescita, spiega l’Istat nella sua fotografia, che coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età. (L'Opinione delle Libertà)
Ecco gli ultimi dati Istat. A giugno l'occupazione è salita dello 0,1% ma solo per uomini, dipendenti permanenti, autonomi, 25-34enni e gli over 50. (Fanpage.it)
L’occupazione aumenta (+0,1%, pari a +25mila unità) per gli uomini, i dipendenti permanenti, gli autonomi, i 25-34enni e gli ultracinquantenni; cala invece tra le donne, i dipendenti a termine, i 15-24enni e i 35-49enni. (gazzettadimilano.it)
L’occupazione è cresciuta dello +0,1%, pari a +25mila unità). Oggi l’Istat comunica che a giugno c’è stato un aumento degli occupati e una diminuzione degli inattivi. (Il Friuli)
L'occupazione aumenta per gli uomini, i dipendenti permanenti, gli autonomi, i 25-34enni e gli ultracinquantenni; cala invece tra le donne, i dipendenti a termine, i 15-24enni e i 35-49enni. (la Repubblica)