Petroliera Sounion: miliziani Houthi diffondono video mentre piazzano bombe sulla nave
Articolo Precedente
Articolo Successivo
– I miliziani yemeniti Houthi hanno diffuso un filmato riguardante l’attacco alla petroliera Sounion, colpita nel mar Rosso al largo delle coste dello Yemen una settimana fa. Nel video si vedono i miliziani che, una volta saliti a bordo, piazzano ordigni esplosivi lungo l’intero mezzo. Successivamente, mentre le bombe esplodono, si possono sentire gli stessi gridare: “Dio è il più grande, morte all'America, morte a Israele, maledetti gli ebrei, vittoria all'Islam”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altre testate
La nave greca, attaccata lo scorso 21 agosto al largo della città portuale di Hodeida, è stata gravemente danneggiata e si trova in fiamme da diversi giorni, con il rischio di causare uno dei più gravi danni ecologici degli ultimi decenni. (Ultima Voce)
A diffondere le immagini dell'assalto nel Mar Rosso alla petroliera di bandiera greca Sounion è stato il portavoce ufficiale delle forze armate yemenite, il generale di brigata Yahya Saree Qasim Saree, spiegando che si tratta delle "scene di assalto e incendio della nave greca Sounion nel Mar Rosso, poiché la compagnia che la possiede ha violato il divieto di ingresso nei porti della Palestina occupata". (Il Giornale d'Italia)
Lo hanno rivendicato gli stessi... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
La nave era stata abbandonata in precedenza, dopo che gli Houthi l’avevano ripetutamente attaccata. Un militante Houthi dello Yemen cammina sul ponte della petroliera Sounion sul Mar Rosso, in una immagine diffusa dai ribelli (Notizie Geopolitiche)
"Per ora non c'è fuoriuscita di petrolio", rende noto su X la missione europea Aspides. La Sounion trasportava circa un milione di barili di petrolio quando gli Houthi l'hanno attaccata il 23 agosto. (la Repubblica)
Il gruppo di guerriglieri yemeniti Houthi consentirà ai rimorchiatori e alle navi di soccorso di accedere alla petroliera Sounion, da giorni a fuoco nel Mar Rosso. (shippingitaly.it)