US Open: il indebolimento macroeconomico mette sotto pressione il sentiment a Wall Street📉Gli Stati Uniti30 perdono lo 0,8%, il VIX torna a salire
La sessione di trading di lunedì negli Stati Uniti, alla vigilia della vigilia di Natale, porta un ulteriore impulso negativo per le azioni statunitensi dopo il più grande "Triple Witching" mai registrato negli Stati Uniti il 20 dicembre 2024. L'US500 ha faticato a superare la zona di resistenza a 6000 punti, mentre il DJIA (US30) perde oltre lo 0,8% oggi, aumentando lo stress degli investitori prima della vigilia di Natale di domani. (XTB)
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Oggi sono usciti i dati relativi agli ordini di beni durevoli: a novembre -1,1%, a causa di un calo delle richieste per aerei commerciali e di una riduzione della spesa per la difesa. Macro (Websim)
Chiusura del 23 dicembre Sostanzialmente invariata la seduta per il Dow Jones 30, che chiude le contrattazioni sui valori della vigilia. (Teleborsa)
Gli Indici di Wall Street continuano a registrare movimenti contrastanti, con il Dow Jones che segna una discesa, l’S&P 500 che fatica a guadagnare slancio e il Nasdaq che rimane in una fase di rialzo. (FX Empire Italy)
Wall Street chiude la seduta in rialzo: Dow Jones +0,2%%, S&P 500 +0,7%, Nasdaq +1%. L'attenzione del mercato rimane sulle prospettive della Fed per il 2025 e sulla probabilità di un minor numero di tagli dei tassi, sebbene i dati sull’inflazione Pce più lenti del previsto abbiano fornito un certo sollievo per quanto riguarda le pressioni inflazionistiche. (Milano Finanza)
Chiusura del 24 dicembre Nuovo spunto rialzista per il Dow Jones 30, che guadagna bene e porta a casa un +0,91%. (Teleborsa)
Chiusura del 20 dicembre Lo scenario tecnico del Dow Jones 30 mostra un ampliamento della trendline discendente al test del supporto 42.205,6 con area di resistenza individuata a quota 43.596,2. La figura ribassista suggerisce la probabilità di testare nuovi bottom identificabili in area 41.570,9. (Teleborsa)