"Satnam potevo essere io". Drogati e sfruttati per pochi euro: così lavorano i braccianti Sikh nell'Agro Pontino

“Satnam non è morto solo oggi, è successo già prima e succederà anche domani. Ho pensato che al posto suo potevo esserci io”. La morte del giovane bracciante indiano in un’azienda agricola nelle campagna di Cisterna di Latina ha scosso profondamente l’intera comunità Sikh dell’Agro Pontino. Satnam Singh è morto in seguito a un incidente con un macchinario agricolo, dopo che il suo datore di lavoro anziché prestargli soccorso e portarlo in ospedale l’ha lasciato fuori dalla sua abitazione mentre perdeva sangue e con il braccio tranciato su una cassetta di legno. (la Repubblica)

Su altre fonti

Indagini in corso. L'immagine che si pianta nello stomaco di chiunque viene a sapere di questa morte. (L'HuffPost)

Sabato 22 giugno la Flai Cgil proclama lo sciopero nel settore agricolo a Latina a seguito della morte del bracciante Satnam Singh e la Cgil di Roma e Lazio, la Flai Cgil di Roma e Lazio, la Camera del Lavoro di Frosinone e Latina e la Flai Cgil di Frosinone e Latina promuovono, in concomitanza allo sciopero, una manifestazione alle ore 17 a Latina in piazza della Libertà. (CGIL)

«Si sentivano le urla della moglie che continuava a chiedere aiuto, poi abbiamo visto un ragazzo che lo teneva in braccio e lo ha portato dietro casa. Noi pensavamo lo stesse aiutando, ma poi è scappato via». (Avvenire)

Morti bianche, protesta davanti al ministero del Lavoro: “Assassini” 21 giugno 2024 (Il Sole 24 ORE)

«Abbiamo avuto un incontro con i rappresentanti delle associazioni datoriali e sindacali del mondo agricolo per ragionare insieme su quelli che sono gli interventi già fatti dal governo e quelli che saranno fatti, ma per prima cosa dire in modo chiaro, netto e senza possibilità di fraintendimenti, che lo scopo di tutti è dichiarare guerra al capolarato», ha dichiarato la ministra del Lavoro, Marina Calderone, in conferenza stampa dopo la riunione con le rappresentanze sindacali e datoriali convocata a seguito della morte del bracciante indiano Satnam Singh, abbandonato dal datore di lavoro davanti casa in fin di vita dopo che un macchinario gli aveva amputato un braccio. (Corriere della Sera)

Il nuovo teste, che potrebbe avere un ruolo chiave nella vicenda, anche lui indiano e anche lui irregolare, ha raccontato ai carabinieri che "il signor Antonello Lovato non era in preda alla paura. (Il Giornale d'Italia)