Vigevano: Tragica scoperta dopo il furto, la cagnolina Guendalina non era stata rubata ma uccisa

Drammatica scoperta dopo il furto in casa a Vigevano. La cagnolina Guendalina non è stata rubata ma uccisa e gettata nella lavatrice: animalisti mettono taglia di 3mila euro sui responsabili. Guendalina, non rapita... La notizia aveva scosso la comunità locale: una famiglia di Vigevano, era stata vittima di un furto che, secondo le prime segnalazioni sui social e riprese dai media, sembrava includere anche il rapimento della loro cagnolina, Guendalina, un incrocio pinscher (Prima Pavia)

Su altri media

Non si sono limitati a rubare oggetti e preziosi, ma i ladri che hanno fatto visita a una famiglia di Vigevano hanno deciso anche di uccidere il cagnolino della famiglia chiudendolo poi nel cestello della lavatrice. (Gazzetta del Sud)

Ora un’associazione animalista ha messo una taglia di 3mila euro per trovare i ladri contro cui si scaglia anche il vice premier Matteo Salvini: «Carcere più duro per chi maltratta o uccide gli amici a quattro zampe: la proposta di legge della Lega c’è e contiamo di portarla avanti». (La Provincia Pavese)

L'intera città di Vigevano si era mobilitata per cercare Guendalina, la cagnolina di 5 anni sparita da casa dopo un furto. I proprietari, disperati, avevano lanciato vari appelli sui social: "Degli oggetti non ci interessa. (Today.it)

Il cane Guendalina è stato ritrovato morto. E nel modo più atroce: era chiuso nel cestello della lavatrice, nella casa a Vigevano in cui i ladri erano entrati venerdì sera mentre la famiglia Savone non c'era: per tre giorni è stata cercata ovunque, pensando che i ladri, oltre ai preziosi, avessero portato via anche la meticcia di cinque anni. (La Repubblica)

Il cane Guendalina è morto. I ladri che erano entrati nell’appartamento della famiglia Savone non si sono solo limitati a portare via i preziosi e a mettere tutto sottosopra: durante il furto hanno ucciso il quattrozampe di casa, una meticcia di piccola taglia di circa cinque anni, e ne hanno nascosto il corpo senza vita dentro il cestello di una lavatrice. (La Stampa)

Brutta notizia per la famiglia Savone. E si è pensato addirittura che i malintenzionati, oltre agli oggetti di valori, si fossero portati dietro Guendalina magari per chiedere un riscatto. (Liberoquotidiano.it)