Missili Balistici Intercontinentali ICBM: quali garantiscono meglio la fine del mondo

Altri dettagli:
Ucraina

Le grandi potenze nucleari si affidano alla cosiddetta “Triade nucleare”: missili lanciati da basi a terra, missili lanciati da sottomarini, e missili lanciati da aerei. In questo modo la distruzione dell’avversario è assicurata. I missili balistici intercontinentali (ICBM) lanciati da silo rappresentano una componente fondamentale della deterrenza nucleare di molte nazioni e sono quelli che ancora più colpiscono l’immaginazione collettiva. (Scenari Economici)

Se ne è parlato anche su altri media

Le immagini catturate dai satelliti sulle porte dell'Artico rivelano uno scenario catastrofico al poligono di Plesetsk, dove l'esplosione di un missile intercontinentale Sarmat ha provocato devastazione. (Ottopagine)

Fallisce il lancio del supermissile russo Sarmat: esplode a terra. La sequenza satellitare con il cratere (La Stampa)

Il test era programmato tra il 19 e il 23 settembre 2024 (secondo una limitazione dei voli diramata il 17 settembre scorso). (Today.it)

Ennesimo fallimento per il Sarmat russo

L’esplosione – meglio sarebbe dire auto-esplosione – è stata talmente devastante che il sito, dalle foto satellitari ottenute dall’analista osint MT Anderson e che La Stampa può pubblicare, appare carbonizzato quasi integralmente. (La Stampa)

Analisti ed esperti, tra cui fonti ucraine e statunitensi come Newsweek, hanno riportato che l’esplosione ha creato un enorme cratere, danneggiando gravemente il sito. Il missile intercontinentale RS-28 Sarmat, annunciato come una delle armi più potenti dell'arsenale russo, ha subito un altro fallimento. (Il Dubbio)

Il confronto delle foto satellitari del sito di di Plesetsk prima e dopo il lancio in questione non lascia alcun dubbio sul completo fallimento del test russo. (Ares Osservatorio Difesa)