"Incendi in Grecia: vento e siccità alimentano i roghi. Ecco perché è difficile estinguerli"
Il Meltemi che soffia senza sosta, la macchia mediterranea secca e poco umida, l'ipotesi di un incidente che possa aver provocato le fiamme. Alla base dei tragici incendi in Grecia - a Rodi dove sono già state evacuate quasi 30mila persone e a Corfù ed Eubea dove le fiamme insistono in queste ore - potrebbero esserci più concause, spiega l'esperto di incendi Luca Tonarelli, membro del SISEF (Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale) e direttore tecnico del Centro di addestramento antincendi boschivi della Regione Toscana (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altre testate
"Siamo in guerra contro gli incendi, ma nessuna vita è andata persa", ha detto il premier Mitsotakis. Situazione difficile anche ad Evia, dove si trovava il vicegovernatore della Grecia centrale Giorgos Kelaiditis, che ha dichiarato: "Il vento è forte, il fumo denso e l'aria è difficile da respirare". (Sky Tg24 )
Tra i turisti italiani, assicura il capo dell’Unità di crisi del ministero degli Esteri, Nicola Minasi, “nessuno si è fatto male e sono tutti assistiti, in particolare le persone che sono presenti con tour operator che possono contare sulla loro assistenza”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Continuano ad infuriare gli incendi in Grecia. Dopo le isole di Rodi e Corfù, gli incendi colpiscono anche Eubea. Migliaia di persone sono state evacuate, compresi molti turisti. “Siamo in guerra contro gli incendi”, ha affermato il primo ministro greco Mitsotakis. (Periodico Daily)
Almeno 30.000 le persone evacuate, tanti i voli cancellati. Un dramma umano ed economico nel mezzo della stagione turistica (Euronews Italiano)
Inseguiti dal fumo e dal fuoco nell'isola che per una settimana sarebbe dovuta essere il loro meritato paradiso. E le strade sono bloccate, la polizia non ci fa andare neppure per recuperare i bagagli perché gli incendi stanno continuando. (ilmessaggero.it)
Tutte le nostre cose sono rimaste nella stanza dell'hotel. Inseguiti dal fumo e dal fuoco nell'isola che per una settimana sarebbe dovuta essere il loro meritato paradiso. (ilmessaggero.it)