Allerta Meteo, l’Aeronautica Militare lancia l’allarme per il maltempo di domani
MeteoWeb L’Italia si prepara a vivere una nuova forte ondata di maltempo e infatti il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare, tramite il Centro Nazionale per la Meteorologia e Climatologia Aerospaziale (CNMCA) ha pubblicato un nuovo avviso per “fenomeni intensi” relativo alle intense e abbondanti precipitazioni che, dalle prime ore di domani, mercoledì 2 ottobre, colpiranno il nostro Paese. (MeteoWeb)
Se ne è parlato anche su altre testate
Cronaca meteo Italia AGGIORNAMENTO POMERIDIANO. TEMPORALI SUL GORIZIANO. Dopo l'area di Udine, compresa quella montuosa con accumuli pluviometrici che superano i 130mm, temporali anche di forte intensità si sono spostati poco più a sud interessando il Goriziano. (3bmeteo)
Piogge al Nord e Centro Quattro giorni di pioggia da Nord a Sud: ottobre inizia con il maltempo di stampo autunnale. (la Repubblica)
Il tempo sta rapidamente peggiorando in queste ore stante l’ingresso di una vasta saccatura fresca nord-atlantica. La situazione degenererà ulteriormente nel corso di giovedì su tutto il nord e centro Italia, dove arriveranno anche temporali e locali nubifragi (specie su Liguria orientale, Toscana, Lazio e Triveneto). (MeteoLive.it)
Già nelle ultime 24 ore si sono notati i primi segnali di cambiamento con l'arrivo di nubi sempre più compatte e anche dei primi piovaschie che hanno interessato in particolare le regioni settentrionali. (iLMeteo.it)
Le condizioni meteorologiche sull’Italia stanno rapidamente evolvendo con una nuova fase di maltempo all’orizzonte. La pressione atmosferica è in calo, segnalando l’imminente arrivo di una perturbazione significativa che segnerà un cambiamento evidente verso condizioni tipicamente autunnali su gran parte del Paese. (Meteo Giornale)
Tra le giornate di mercoledì 2 Ottobre e giovedì 3 Ottobre, una saccatura nord atlantica con il suo carico di aria piuttosto fredda in quota di estrazione polare marittima (saccatura avente due minimi termici in quota, di cui uno farà il suo ingresso sul nord Peninsulare), indurranno la formazione di una ciclogenesi sull’Italia centrale. (Tempo Italia)