Consiglio Ue, rumors sulle nomine: "Per consenso, senza votazione"

Le nomine del pacchetto dei cosiddetti top jobs potrebbero avvenire per consenso. "Ci sarà una discussione, il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ascolterà i Ventisette e deciderà se sarà necessaria una votazione, non bisogna dare per scontato che ci sarà una votazione. Non si tratta di imporre nulla", riferisce una fonte qualificata Ue. Sono ore dure e decisive, insomma, anche per il peso che avrà l'Italia nella prossima Commissione Ue. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E le persone mi rispettano in Italia, soprattutto, ma anche all'estero per questo, perché non ho una doppia faccia»: lo ha affermato il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un punto stampa al termine del Consiglio europeo a Bruxelles. (Corriere TV)

Servizio di Augusto Cantelmi Le nomine in Europa. Il consiglio dell’Unione chiamato a scegliere i nuovi vertici delle istituzioni comunitarie. In visita a Bruxelles anche il presidente ucraino Zelensky. (TV2000)

Due «no» e una astensione. Alla fine, Giorgia Meloni tira dritto e boccia, di fatto, quello che ha più volte definito un «pacchetto pre-confezionato» di nomine. Lo fa modulando il voto caso per caso: si astiene sulla riconferma della tedesca Ursula von der Leyen alla Commissione, mentre boccia il portoghese Antonio Costa al Consiglio e la estone Kaja Kallas come Alto rappresentante per la politica estera. (il Giornale)

Al Consiglio Ue la cena decisiva per le nomine: Meloni al bivio tra ok a Von der Leyen e lo scontro totale

Mercoledì, 26 Giugno 2024 siamo alla vigilia del primo Consiglio europeo della nuova legislatura comunitaria. Quella che prenderà il via ufficialmente il 16 luglio sarà la decima legislatura del Parlamento europeo, da quando, cioè, i cittadini hanno avuto per la prima volta nel 1979 la possibilità di votare direttamente i loro rappresentanti. (Governo)

Un'astensione su Ursula von der Leyen, un "no" ad Antonio Costa e a Kaja Kallas. Una posizione che comunque non blocca il via libera a tutto il 'pacchetto' proposto dalla maggioranza Ppe-S&D-Renew che passa a maggioranza: l'ex premier socialista portoghese Costa sarà quindi presidente del Consiglio europeo, mentre dopo il via libera del Parlamento von der Leyen farà il bis alla guida della Commissione e Kallas assumerà il ruolo di Alto rappresentante per la politica estera. (Tiscali Notizie)

I Popolari, i Socialisti e i Liberali portano sul tavolo un pacchetto di nomi, con in testa la conferma di Ursula Von der Leyen alla presidenza della Commissione. I leader dell'Unione europea si ritrovano a cena per discutere e decidere i ruoli di vertice della prossima legislatura europea. (Fanpage.it)