"Salvini? Paraculetto", Forza Italia attacca dopo scontro su canone Rai

Dopo la spaccatura nell'esecutivo sul canone Rai, "non serve una verifica di governo ma si deve tornare a rispettare il programma sottoscritto con gli elettori e fare le cose condivise". Con queste parole Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia e vice-capogruppo vicario alla Camera, intervistato da Affaritaliani.it, parla delle ultime tensioni nel governo e nella maggioranza soprattutto con la Lega. (Adnkronos)

Ne parlano anche altri media

Ieri Forza Italia ha votato contro l'emendamento della Lega per ridurre il canone da 90 a 70 euro. Poi il Carroccio ha bloccato una proposta dell'azzurro Lotito sulla sanità in Calabria. La premier: "Sono solo schermaglie". (Sky Tg24 )

Il deputato azzurro e portavoce nazionale di Fi, Raffaele Nevi, ritiene che non serva alcuna verifica di governo, ma si deve "tornare a rispettare il programma sottoscritto con gli elettori e fare le cose condivise" (il Giornale)

Con queste parole Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia e vice-capogruppovicario alla Camera, è tornato su Affaritaliani.it a parla delle ultime tensioni nel governo e nella maggioranza soprattutto con la Lega, che secondo Nevi si deve dare «una calmata». (Corriere della Sera)

Lo scontro al Senato tra Lega e Fi inguaia le Asp calabresi e frena Occhiuto: stop alla norma salva-manager sui vecchi bilanci

Un messaggio alla Lega? «Si dia una calmata, abbassi i toni e torniamo a parlarci di più", conclude Nevi. Con queste parole Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia e vice-capogruppo vicario alla Camera, intervistato da Affaritaliani. (ilmessaggero.it)

Ma così non è stato. ‘Le schermaglie’ sono iniziate all’indomani del vertice di domenica sera tra i leader di centrodestra, con i ministri di Forza Italia che hanno disertato il consiglio dei ministri di lunedì ed è proseguito ieri, quando Forza Italia ha votato con l’opposizione contro il taglio di 20 euro del canone RAI (Il Fatto Quotidiano)

Ieri sono andati in scena dispetti e veti reciproci che hanno visto al centro anche la Calabria. La mattina la maggioranza si è spaccata sul taglio del canone Rai con Forza Italia che ha votato insieme alle opposizioni contro l’emendamento della Lega che chiedeva di prorogare, anche nel 2025, la riduzione del contributo per la tv pubblica, da 90 a 70 euro la Lega si è vendicata nel pomeriggio, nella stessa commissione, quando ha affossato l’emendamento presentato dei forzisti Adriano Paroli e Claudio Lotito relativo ai bilanci della sanità in Calabria. (LaC news24)