Piazza Affari chiude poco mossa prima della Fed
Finale perlopiù positivo per le borse europee, aspettando l’annuncio della Fed e la conferenza stampa di Powell. A Piazza Affari, Ftse Mib sostanzialmente invariato (+0,1%) a 33.981 punti, con focus sulle trimestrali. Banco Bpm (+9%) vola dopo la trimestrale e l’opa su Anima, Iveco (+10,7%) balza in scia alla trimestrale. Arretrano soprattutto Prysmian (-3,8%), Snam (-3,1%) e Intesa Sanpaolo (-2,95%). (Finanza.com)
Su altre fonti
La crisi politica tedesca non ha tarpato le ali a Francoforte, che chiude oggi con un progresso dell’1,74%, mentre le altre piazze sono più caute dopo l’incertezza della vigilia, dovuta alla schiacciante vittoria di Donald Trump nelle elezioni Usa. (FIRSTonline)
Archiviate le elezioni americane con la vittoria di Donald Trump, chiudono positive le Borse europee, una seduta, quella del 7 novembre, segnata da un lato dall’andamento dell’ondata di trimestrali e dall’altro dalle decisioni di politica monetaria. (Il Sole 24 ORE)
Le Borse in Europa rimbalzano in attesa della decisione della Fed sui tassi e della Banca d'Inghilterra. L'indice Stoxx Europe 600 sale dello 0,58%, Londra guadagna lo 0,12%, Parigi lo 0,57%, Milano l'1,14% e Francoforte accelera in rialzo dell'1,14 per cento. (Tiscali Notizie)
Corre Banco Bpm (+8,97%) con l'opa su Anima (+11,1%). La Borsa di Milano chiude all'insegna della cautela (+0,12%) con il Ftse Mib sotto i 34mila punti in attesa della Fed ma con alcune evidenze. (Tiscali Notizie)
A Milano, l'indice Ftse Mib avvia gli scambi in rialzo dello 0,33%, per poi balzare subito dopo i primi scambi a quota +0,63% segnando 34.155punti. L’esito del voto americano sembra digerito e la crisi di governo in Germania per ora non pesa sugli indici. (Corriere della Sera)
Gli indici di Borsa hanno recuperato le perdite iniziali della giornata in Asia dopo che le azioni statunitensi sono salite a livelli record, mentre gli investitori consideravano le conseguenze del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca per l’economia e per il mondo. (Il Sole 24 ORE)