Nell’anno più lungo parla solo la violenza

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Il giorno dopo l’assassinio del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, ho incontrato una giornalista straniera in un caffè del centro di Tel Aviv. Il caffè era affollato, l’atmosfera era rilassata. «La gente si comporta come se non ci fosse una guerra in corso – mi ha detto – È solo un’apparenza o gli israeliani si sono davvero lasciati alle spalle il 7 ottobre?». Indubbiamente, uno straniero che arriva in Israele oggi fatica a rendersi conto che Israele si trova nel periodo di guerra più lungo che abbia mai conosciuto. (il manifesto)

Ne parlano anche altri giornali

L'anniversario della strage del 7 ottobre sarà lunedì, ma i gruppuscoli filo Hamas la ricordano oggi in piazza, ché di sabato anche quei pochi di loro che lavorano non devono perdere un giorno di paga. (il Giornale)

'L'intero Medio Oriente sta per precipitare in un conflitto generalizzato che, per il gioco delle reciproche alleanze, potrebbe portare ad un conflitto mondiale. L'intera responsabilità della situazione ricade sul governo di Netanyahu che nulla ha fatto per riportare a casa gli ostaggi detenuti da Hamas, usandoli come alibi per compiere un vero e proprio sterminio di massa che adesso sta estendendo alle altre nazioni confinanti giudicate ostili e sugli Usa che continuano a rifornire di armi Israele e danno copertura con la loro forza militare alle follie di un Netanyahu ormai fuori controllo. (La Pressa)

Ad un anno dall'attacco terroristico di Hamas che ha sconvolto Israele e il mondo intero, KKL Italia (la delegazione italiana del Keren Kayemeth LeIsrael, Fondo Nazionale Ebraico per l'Ambiente) presenta "La Voce di Israele", documentario ideato e diretto dalla giornalista e scrittrice Claudia Conte che intende raccontare le storie delle vittime e degli ostaggi e sensibilizzare l'opinione pubblica sugli effetti devastanti di quella tragedia. (il Dolomiti)

Conte in conferenza: “Fatto un secondo tempo di gran personalità, il pareggio poteva ammazzarci. Rigore Kvara? Altra situazione clamorosa dove il VAR doveva intervenire”

Le famiglie dei morti, dei dispersi e dei rapiti si sono dunque opposte con forza, annunciando la volontà di non prendere parte ad alcuna cerimonia ufficiale. (il manifesto)

Quella che è passata alla storia come la «dottrina Bush» (figlio), un quarto di secolo dopo non è solo un cumulo di macerie dall’Afghanistan alla Libia ma è soprattutto lo stato di guerra permanente che distribuisce poteri e profitti e annichilisce speranze di riscatto. (il manifesto)

L’allenatore del Napoli Antonio Conte è intervenuto nella consueta conferenza stampa post partita, elogiando la prestazione dei suoi. (Napolipiu.com)