San Siro, Inter e Milan riflettono sull'acquisto

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SPORT

L'acquisto dello stadio San Siro e delle aree limitrofe, individuate da Inter e Milan per la costruzione di un nuovo impianto, è al centro di un acceso dibattito. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, l'Agenzia delle Entrate valuterà l'impianto e le aree circostanti per una cifra di 200 milioni di euro. Tale valutazione, che sarà formalizzata nei prossimi giorni, rappresenta un nodo cruciale per le due società milanesi, che devono ancora decidere se procedere con l'acquisto.

Il presidente del Milan, Paolo Scaroni, ha recentemente ricordato che il club ha già investito 40 milioni di euro per l'area di San Donato, un'opzione che non è stata del tutto abbandonata. Questo investimento, tuttavia, rende la cifra richiesta per San Siro particolarmente elevata agli occhi del Milan. Anche l'Inter, che condivide lo stadio con il Milan, sta valutando attentamente la situazione.

Durante un incontro con il comune di Milano, la Soprintendenza milanese, il ministro della Cultura Giuli e il ministro dello Sport Abodi, è stato deciso che alcune parti del secondo anello di San Siro saranno preservate. In particolare, rimarranno intatti l'angolo che abbraccia la torre sud-est, una parte della tribuna arancio e un'altra della Curva Sud. Questo accordo rappresenta un passo avanti nella definizione del futuro dello stadio.

Attualmente, Inter e Milan guadagnano circa 70-75 milioni di euro a stagione da San Siro, grazie al tutto esaurito che è diventato una consuetudine per entrambi i club.