L’incontro con il corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede

L’incontro con il corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede Questa mattina Papa Francesco ha incontrato i membri del Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede per i consueti auguri per il nuovo anno. Un discorso lungo e intenso in cui il Santo Padre ha parlato della necessità di una diplomazia della speranza e ha ricordato le tante guerre che ancora incendiano il mondo. Al Diario se ne parla con Vincenzo Buonomo, rettore della Pontificia Università Urbaniana e, collegato da Gerusalemme, padre Ibrahim Faltas, vicario della Custodia di Terra Santa    (TV2000)

La notizia riportata su altre testate

Durissime ancora una volta sulla guerra nella Striscia di Gaza, durissime con la con la diplomazia mondiale che non trova una strada per fermare l'orrore. Durissime con le crescenti espressioni di antisemitismo. (TGLA7)

Papa: la guerra mondiale, minaccia concreta. Dialogare anche con chi è scomodo Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Francesco lo ha scritto nel discorso al Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, che questa mattina non ha potuto leggere perché ha detto, soffre ancora di una forma di raffreddore (il testo è stato letto da monsignor Filippo Ciampanelli) e dopo il saluto del decano del Corpo Diplomatico, Georges Poulides, ambasciatore di Cipro presso la Santa Sede). (Avvenire)

Il discorso. Papa ad ambasciatori: "Diplomazia di speranza contro III guerra mondiale"

In occasione dell'incontro con il corpo Diplomatico alla Santa sede, Papa Francesco ha presenziato nonostante il raffreddore, che lo ha costretto ad affidare il proprio discorso a un collaboratore. (Secolo d'Italia)

Lo ha detto papa Francesco nel discorso di inizio anno al corpo diplomatico, letto da monsignor Filippo Ciampanelli a causa di un raffreddore, sottolineando che "siamo di fronte a società sempre più polarizzate, nelle quali cova un generale senso di paura e di sfiducia verso il prossimo e verso il futuro". (la Repubblica)

Nel discorso del pontefice, il diritto all'aborto definito «inaccettabile». Ma anche la situazione a Gaza e il conflitto in Ucraina (Open)