Mediobanca respinge Mps: “Operazione ostile”

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il manifesto ECONOMIA

Un’offerta pubblica di acquisto non soltanto “ostile”, anche “priva di razionale industriale e finanziario, e dunque fortemente distruttiva di valore”. Se le parole hanno un peso, quelle con cui il cda di Mediobanca ha respinto la proposta del Monte dei Paschi certificano l’assoluta chiusura all’operazione messa in cantiere da piazza Salimbeni, evidenziando per giunta alcuni problemi di Mps. Mediobanca infatti ritiene che l’offerta “sia negativamente caratterizzata dalla difficoltà a determinare il valore intrinseco dell’azione” di Mps, “che presenta un patrimonio netto che fronteggia rilevanti attività fiscali, attività deteriorate e rischi di contenzioso legale (3,3 miliardi), indicatori di rischio peggiori rispetto alle altre banche italiane, rilevanti perdite pregresse, una marcata concentrazione geografica (70% filiali al centro-sud Italia) e di clientela (piccola media impresa), mancanza di fabbriche prodotto”. (il manifesto)

Su altri giornali

Mps in cauto rialzo a Piazza Affari nel giorno in cui il ceo, Luigi Lovaglio, è a Londra per incontrare alcuni grandi fondi e presentare l'offerta su Mediobanca. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ce ne sono già tre. Ieri l’ubiquo è comparso su Sky per dire la sua sul tentativo di scalata di Monte dei Paschi su Mediobanca, che l’ex manager sostiene possa essere raffigurata come una sorta di sfida Roma contro Milano. (Liberoquotidiano.it)

Da venerdì scorso se ne è concretizzata una, la più straordinaria e sorprendente: prendere Mediobanca! La mossa del cavallo per rompere l’impasse.Era venerdì 16 dicembre 2022, a Roma, quando l’amministratore delegato del Monte dei Paschi di Siena, Luigi Lovaglio, andò ad incontrare il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti. (Corriere della Sera)

"Meloni mente pure sulle banche. E sulla scalata di Mps la Commissione Ue chiarisca": parla l'europarlamentare del M5S, Pedullà

Si potrebbe pensare che nel quartier generale torinese di Intesa San Il primo gruppo bancario italiano ha infatti letto criticamente l'ambizione della banca più antica del mondo di scalare Piazzetta Cuccia, sottolineando l'azzardo di Francesco Gaetano Caltagirone e Delfin, ispiratori della mossa, e l'assenza di sinergie operative tra i due gruppi. (Inside Over)

Il mondo della finanza italiana è scosso da una proposta che potrebbe ridisegnare gli equilibri tra due giganti del settore. Il Monte dei Paschi di Siena, in un tentativo di espansione ambizioso, ha messo sul tavolo un’offerta ai soci di Mediobanca, mirando a creare un colosso bancario con oltre sei milioni di clienti. (Economy Magazine)

Ieri Piazzetta Cuccia ha definito ostile l’Offerta pubblica di scambio (Ops) arrivata da Siena. (LA NOTIZIA)