La tempesta del 17 ottobre porta a galla le magagne della città
Siena riprenda il percorso della sostenibilità, per risolvere le emergenti presenti e orientarsi verso un futuro migliore La tempesta è stata violenta, intensa, di dimensioni forse mai viste prima. Non ne ricordiamo una uguale per intensità e quanti di acqua piovuta. Per questo quella di giovedì 17 (e meno male con non era Venerdì) sarà ricordata a lungo come la sera della grande tempesta d’acqua su Siena e dintorni. (SienaPost)
La notizia riportata su altri media
Siamo ormai alla fase terminale di una sinistra dadaista, che usa le parole in libertà quasi per il gusto di attirare scontento e antipatia. In una recente trasmissione televisiva andata in onda su La7, Enrico Letta si è lasciato andare a una considerazione davvero surreale e, permettetemi di dire, agghiacciante. (Il Giornale d'Italia)
"L’inondazione di Petrazzi ha delle responsabilità precise che, nel rispetto delle famiglie che hanno perso tutto e con danni incalcolabili per tutta l’area economica, devono essere accertate e chi ha sbagliato deve pagare". (gonews)
Il video del 2022 in cui la surfista Giulia Manfrini nuotava sott'acqua con un pesce razza Il Comune di Piombino ha diffuso le informazioni sul corretto smaltimento dei rifiuti in seguito al maltempo (Qui News Valdicornia)
Lo fa sapere la Provincia di Livorno. VAL DI CORNIA — Il permanere delle condizioni di maltempo nelle zone della Val di Cornia, già colpite dal nubifragio di ieri, non ha consentito la riapertura delle strade provinciali chiuse per problemi di sicurezza alla viabilità. (Qui News Valdicornia)
“Si è sfatato il mito che a Siena non possono accadere alluvioni o nubifragi violenti”. Così risponde Ezio Sabatini, referente provinciale del volontariato della Protezione Civile alla richiesta dell’assessore Barbara Magi di dedicare maggiore attenzione e tempo, oltre che alle simulazione di eventi sismici, alla preparazione del territorio ad eventuali alluvioni. (RadioSienaTv)
«Da due mesi dico delle fogne, sono piene… sono tutte piene. Silvana Bini, la nonna Silvi seguita sui social da migliaia di persone, è salita in macchina per raccontare e documentare la situazione disastrosa dei luoghi dove vive e dove ha il forno dopo l’esondazione del fiume Elsa a Petrazzi, frazione di Castelfiorentino. (Corriere della Sera)