FOTO. La cometa Tsuchinshan - ATLAS vista dal centro di Ragusa

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Big Tech sotto accusa

La cometa Tsuchinshan ATLAS vista da Ragusa, grazie ad uno scatto dell'astrofotografo Gianni Tumino. Fotografare una cometa dalla città richiede precisione e conoscenza, specialmente quando la... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

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C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS è una cometa non periodica scoperta il 22 febbraio 2023 dall'Osservatorio della Montagna Purpurea, situato in Cina. Si prevede che raggiungerà il picco di luminosità venerdì 27 settembre, quando raggiungerà il perielio, il punto più vicino al Sole lungo la sua orbita stimata di 80.000 anni. (Esquire Italia)

Se tutto dovesse andare secondo i piani, la “Tsuchinshan-Atlas” potrebbe essere davvero la cometa del secolo e uno dei primissimi scatti arriva proprio dalla Puglia. (Corriere della Sera)

Questa cometa, che si prevede illuminerà i nostri cieli nelle prossime settimane, ha già suscitato grande entusiasmo tra gli appassionati di astronomia e il pubblico in generale. L’arrivo della cometa C/2023 A3, conosciuta anche come Tsuchinshan-ATLAS, rappresenta uno degli eventi astronomici più spettacolari dell’anno. (inItalia)

La cometa C/2023 A3 ha salutato il Sole, si avvicina alla Terra

Il 27 settembre 2024 arriverà al perielio, ovvero al punto di massimo avvicinamento al Sole, la cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan–ATLAS), proveniente dalla lontana nube di Oort. (Astrospace.it)

Quando si vedrà in tutta la sua potenza? Il picco, stando ai calcoli degli esperti, dovrebbe essere intorno al 9 di ottobre, meteo permettendo. C'è chi già l'ha ribattezzata "la cometa del secolo" ma, in verità, quella che venerdì 27 settembre passerà nel punto dell'orbita più vicino al Sole e, se non si disintegrerà, nei giorni successivi si avvicinerà alla Terra, è la C/2023 A3. (ViterboToday)

"Per il momento è ancora visibile solo per poco tempo all'alba e molto bassa sull'orizzonte, quindi difficilmente individuabile a causa dello scarso contrasto con il cielo che schiarisce", dice all'ANSA Paolo Volpini dell'Unione Astrofili Italiani (Uai). (L'Eco di Bergamo)