Apple non aderisce al nuovo patto sull’intelligenza artificiale dell’UE
Apple si trova di nuovo al centro di un dibattito che coinvolge l’Unione Europea, questa volta riguardante l’intelligenza artificiale (IA). Advertising Mentre giganti tecnologici come OpenAI, Google e Microsoft hanno sottoscritto un nuovo accordo proposto dall’UE sull’IA, Apple ha deciso di non aderire, segnando una distanza significativa rispetto alla concorrenza. La mossa ha generato incertezza tra gli utenti europei che speravano in un’apertura più rapida della società di Cupertino verso la regolamentazione e l’implementazione di nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale. (iSpazio)
Ne parlano anche altre testate
ITW 2024, l'Europa sta perdendo il treno dell'IA? (La Stampa)
Manca la firma di Meta e di alcune altre Big tech, ma era quasi scontato: solo poco giorni fa, infatti, la società proprietaria di Facebook, WhatsApp e Instagram insieme ad altre grandi aziende aveva pubblicato una lettera aperta sul tema del data training per l’AI in cui si sosteneva la tesi secondo cui l’attuale approccio normativo UE rischia di soffocare l’innovazione e la competitività nella corsa globale all’IA. (Cyber Security 360)
Meta, Apple, Mistral e non solo non hanno aderito all'Ai Pact, il patto (volontario) sulla regolazione dell'intelligenza artificiale voluto dall'Unione europea. Tra i firmatari ci sono invece Amazon, Google e Microsoft (Start Magazine)
PwC Italia ha firmato il 26 settembre il patto europeo per l'intelligenza artificiale, l’AI Pact, lanciato dalla Commissione Ue con l’obiettivo di incoraggiare l'adozione delle migliori pratiche per l’AI e supportare le organizzazioni nella pianificazione anticipata per la conformità all'AI Act. (la Repubblica)
Secondo Politico, Apple ha dichiarato di essere “impegnata” con gli organi regolatori dell’UE per portare le funzionalità di Apple Intelligence agli utenti europei, ma la decisione di non firmare il patto dimostra che le discussioni sono tutt’altro che risolte. (iPhone Italia)
L'intelligenza artificiale è ormai entrata a gamba tesa all'interno della nostra vita quotidiana, diventando parte integrante dei dispositivi odierni, dagli smartphone fino ad arrivare ai notebook, con l'introduzione di nuove e interessanti funzionalità. (Multiplayer.it)