Cecilia Sala in prigione in Iran, Alessia Piperno: «Spero non sia nel settore 209, dove si sente l'eco delle torture»

«Voglio dire alla mamma di Cecilia, ai suoi genitori, che di sicuro l'Italia la riporterà a casa. Che questo nostro Paese farà di tutto per liberarla, come ha fatto con me. Noi italiani non lasciamo nessuno indietro. Conosco il terrore che questa famiglia sta vivendo, il terrore che sta consumando Cecilia. Lo so bene perché l'ho vissuto sulla mia pelle. Ma lei ha già avuto la possibilità di telefonare a casa per due volte e ha già ricevuto la visita dell'ambasciatrice a Teheran (ilmattino.it)

Se ne è parlato anche su altri media

«L'arresto della Sala - aggiunge -arriva dopo che un cittadino iraniano è stato anche incarcerato in Italia il 16 dicembre per contrabbando di componenti di droni. (Corriere della Sera)

Una "tortura bianca" quella a cui sarebbe sottoposta Cecilia Sala in Iran, nel carcere di Evin dal 19 dicembre scorso. La giornalista italiana, che era lì con un regolare visto e con tutte le tutele legate alla sua professione, è in cella da sola e avrebbe un faro sempre acceso e puntato addosso che le impedisce di distinguere il giorno dalla notte. (Liberoquotidiano.it)

Il capo della Farnesina: "Nessuna ipotesi sui tempi di rilascio" della reporter romana. La vicenda è seguita anche da Washington che ha chiesto all’Iran "il rilascio immediato e incondizionato dei prigionieri detenuti senza giusta causa". (Sky Tg24 )