Letizia Battaglia ha fotografato le strade rosse della sua sofferenza

Letizia Battaglia, scomparsa a 87 anni, la amava a tal punto da odiarla anche: così funzionano i grandi amori.

Ecco, proviamo a immaginarcela così, di spalle, mentre si allontana lungo un infinito red carpet, dello stesso colore rosso di tutto quel sangue versato e fotografato nelle strade di Sicilia

Dunque anche per Letizia Battaglia un rituale red carpet.

Ha provato a vivere Milano o a Parigi, ma qualunque altrove fuori dalla Sicilia a lei non calzava. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

L’ultimo viaggio di Letizia Battaglia comincia con l’Halleluja e prosegue con My Way, il brano che meglio coglie il suo modo personale di vivere e di morire. Parola, umanità, che un po’ tutti richiamano nella lunga cerimonia funebre laica nell’androne di Palazzo delle Aquile conclusa poco dopo mezzogiorno con inni di festa («Letizia, Letizia») e decine di mani che impugnano e alzano tante rose rosse. (Giornale di Sicilia)

In questo video Letizia Battaglia ci fa capire come lei non si possa rinchiudere nel recinto di una categoria: «fotografa della mafia, fotografa dei morti». Nel luglio del 2019, Archivi della Resistenza l’ha incontrata nella sua casa a Palermo, per una lunga intervista. (CittaDellaSpezia)

Da La Licata a Sorgi, da Vasile a Stabile, da Calabrò a Stancanelli, aneddoti e segreti del lungo e intenso rapporto professionale e umano con la fotografa Morte di Letizia Battaglia, ricordi e lacrime della famiglia L'Ora: "Per sempre tra noi" di Roberto Leone. (La Repubblica)

Ritratti diversi ma concordi su un fatto: Letizia Battaglia non può essere cristallizzata in un unico ruolo, aggettivo o etichetta. Chissà se Letizia Battaglia avrebbe apprezzato, come sintesi della sua vita, un titolo come quello della "Repubblica": «La fotografa dell'antimafia». (Avvenire)

Letizia Battaglia rompe la gabbia, spezza le catene, libera il desiderio e le identità La forza di Letizia Battaglia era quella di far trasparire la forza e l’unicità di chi inquadrava. (Il Riformista)

Situazione simile riguarda anche il progetto del nuovo forno crematorio, già finanziato dal 2015, ma che continua a rimanere in balia delle lungaggini burocratiche Palermo, due anni senza forno crematorio. (BlogSicilia.it)