«Cacciate Povia!»Quando la sinistra censura i cantanti rinnega se stessa e cade nel ridicolo

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Immaginate la cantante Elodie, paladina dell’inclusione e dei diritti civili che viene censurata da un sindaco di Fratelli d’Italia a causa delle “sue idee”? O se volete il trapper Gali, seguace della causa palestinese, la popstar Annalisa madrina del gay pride o chiunque altro nel campo progressista. Giustamente verrebbe giù il mondo: aperture dei quotidiani online, editoriali scandalizzati, appelli sui social network contro il nuovo “minculpop” e lo squadrismo culturale dei soliti fascisti. (Il Dubbio)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nicco: "Nichelino come l'Unione Sovietica" Ieri il botta e risposta a distanza che ha coinvolto il generale Vannacci e l'esponente dem Berruto: le polemiche attorno al caso Povia non accennano a placarsi, dopo la decisione del sindaco Giampiero Tolardo di escludere il cantante dalla giura del talent del 20 settembre a Nichelino per le sue posizioni no vax e antiabortiste. (TorinOggi.it)

Il sindaco di Montalbano Elicona (Messina), Filippo Taranto, eletto con una lista civica "non di sinistra", non ha sposato la linea del suo collega di Nichelino, in Piemonte, che aveva cancellato il concerto di Povia perché non d'accordo con le sue idee, troppo di destra. (Secolo d'Italia)

Continua a far discutere l’esclusione di Povia dalla festa patronale di Nichelino. Proprio come aveva fatto il cantautore domenica, quando aveva annunciato di essere stato cacciato «perché mi hanno appiccicato l’etichetta di destra». (Corriere TV)

È accaduto nei giorni scorsi a Nichelino, alle porte di Torino. Se fosse un titolo di giornale potrebbe tranquillamente essere Il nichilismo di Nichelino. (Radio Radio)

Continua il botta e risposta tra Giampiero Tolardo, primo cittadino di Nichelino, e il cantante Povia per via dell’esclusione di quest’ultimo dalla festa patronale in cui, l’artista, si sarebbe dovuto esibire il prossimo 20 settembre. (Il Fatto Quotidiano)

"Tirano venti di odio. Tanti democratici si riempiono di parole di libertà, democrazia e inclusione e poi escludono chi ha un pensiero diverso dal loro" aveva denunciato cantante Povia, spiegando di essere stato estromesso dal palinsesto dell'organizzazione a contratto firmato. (La Repubblica)