Napoli, intervista Antonio Bassolino: «Schiaffo alla città vogliamo la verità sulle mani criminali»

Allora Presidente Antonio Bassolino l’incendio è doloso ma non c’è nessun colpevole così a distanza di 11 anni resiste il mistero del rogo a Città della Scienza. Questo ha stabilito la sentenza della Corte d‘Appello. Che idea si è fatto? «Con la sentenza di oggi resta irrisolto il problema delle responsabilità che comunque ci sono state e gravi. Basta pensare solo al fatto che ci sono stati diversi punti di innesco. (ilmattino.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ieri, l’ultimo step del processo, a distanza di undici anni dai fatti: assolto Paolo Cammarota, ex vigilante, l’uomo che era di turno nella struttura museale di Coroglio. Chi ha concepito, organizzato e messo a segno la distruzione di Città della scienza l’ha saputo fare, tanto da rimanere per sempre al riparo delle indagini. (ilmattino.it)

Paolo Cammarota, ex custode del polo interattivo di via Coroglio, oggi pomeriggio è stato assolto dalla settima sezione della corte di appello di Napoli, presidente Toscano, chiamata a emettere un nuovo verdetto dopo il precedente annullamento da parte della Cassazione. (Corriere della Sera)

Che effetto le fa questa sentenza? «La sentenza fa capire che bisognerà cercare ancora una responsabilità comunque già accertata perché l’incendio è doloso. Certo, dopo 11 anni la sentenza lascia molti punti interrogativi e una certa amarezza. (ilmattino.it)

Napoli, rogo a Città della Scienza: nessun colpevole, nuova assoluzione per l’ex vigilante

Da due a quattro sagome, anche loro senza nome. Sono nell’ombra da sempre. (ilmattino.it)

I giudici di appello hanno accolto le conclusioni difensive del vigilante e hanno assolto l’unico imputato che era stato ritenuto responsabile di aver favorito l’ingresso dei piromani all’interno del museo di Bagnoli. (ilmattino.it)

La quarta sezione della Corte d'appello di Napoli ha assolto Paolo Cammarota, l'ex vigilante accusato del rogo di Città della Scienza, polo di ricerca e divulgazione scientifica di Bagnoli distrutto da un incendio il 4 marzo 2013. (La Repubblica)