Shimpei Tominaga ucciso. Parla Samuele Battistella, il 19enne arrestato: «Sono stato io e resto in carcere: basta dare pesi ai miei genitori»

CONEGLIANO (TREVISO) Prostrato, confuso nei ricordi, turbato. Ma determinato nel chiedere all’avvocato Tino Maccarrone di non presentare ricorso al Riesame: «Non voglio andare ai domiciliari, perché non me la sento di dare quest’altro peso ai miei genitori». Preferisce restare in carcere Samuele Battistella, il 19enne di Mareno di Piave arrestato per la tragica rissa di Udine, avvenuta una settimana fa e costata la vita al 56enne giapponese Shimpei Tominaga; per quella notte di violenza sono detenuti anche il 19enne Daniele Wedam e il 21enne Abdallah Djouamaa, entrambi di Conegliano, per i quali è invece in corso la valutazione sull’opportunità di domandare un’attenuazione della misura cautelare. (ilmattino.it)

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Il 19enne di Mareno di Piave resta in carcere: «Non voglio andare ai domiciliari, perché non me la sento di dare quest’altro peso ai miei genitori» ha detto nei giorni scorsi al suo legale, l’avvocato Tino Maccarrone. (ilgazzettino.it)

È questa la prima indicazione che emerge dall'autopsia effettuata ieri dal medico legale Carlo Moreschi, incaricato dalla Procura di Udine di accertare le cause del decesso e il nesso con il pugno, sferrato da Samuele Battistella durante la furiosa rissa di una settimana fa: il forte colpo avrebbe provocato un'emorragia interna, tale da mandare in arresto il cuore, che nell'immediatezza prima un poliziotto e poi i sanitari erano riusciti a far ripartire attraverso le manovre rianimatorie, ma che dopo quattro giorni in Terapia intensiva ha smesso definitivamente di battere. (ilgazzettino.it)

Ascolta ora 00:00 00:00 Una drammatica sequenza di pochi minuti rivela gli ultimi attimi di vita di Shimpei Tominaga, l'imprenditore giapponese di 56 anni aggredito in un locale di Udine e deceduto quattro giorni dopo a causa delle conseguenze del pugno e della caduta. (il Giornale)

Shimpei Tominaga ucciso da un pugno, il papà portò in Italia i cartoni Goldrake e Mazinga

Il medico legale Carlo Moreschi ha eseguito oggi l’autopsia sul corpo di Shimpei Tominaga, l’imprenditore giapponese morto dopo aver tentato di sedare una rissa a Udine. Secondo l’esame autoptico, l’uomo è morto per le lesioni a livello cranico ed encefalico. (Friuli Oggi)

CONEGLIANO (TREVISO) Prostrato, confuso nei ricordi, turbato. Preferisce restare in carcere Samuele Battistella, il 19enne di Mareno di Piave arrestato per la tragica rissa di Udine, avvenuta una settimana fa e costata la vita al 56enne giapponese Shimpei Tominaga; per quella notte di violenza sono detenuti anche il 19enne Daniele Wedam e il 21enne Abdallah Djouamaa, entrambi di Conegliano, per i quali è invece in corso la valutazione sull’opportunità di domandare un’attenuazione della misura cautelare. (ilgazzettino.it)

Kenachi Tominaga, il padre di Shimpei Tominaga, l'imprenditore giapponese di 56 anni ucciso a Udine da un giovane che lo ha colpito con un pugno mentre cercava di sedare una rissa, è l'uomo che ha importato in Italia e in Europa alcuni cartoni animati che sarebbero diventati icone di quelle generazioni, su tutti Goldrake e Mazinga. (ilmessaggero.it)