"Gisele D’Arco", il coraggio della donna di tutti a sua insaputa
Condividi questo articolo Pubblicità Gisele Pelicot, al termine di un processo per stupro che si è concluso giovedì con la condanna di 51 uomini, tra cui suo marito a 20 anni, ( link) è stata giustamente dipinta come un’eroina. Nella città di Avignone, nel sud della Francia, il procedimento giudiziario ha attirato l’attenzione di tutto il mondo, perché Gisele ha chiesto che fosse reso pubblico. Ha accettato quindi di essere identificata ed esporre a tutti un crimine che ha coinvolto suo marito. (la VOCE del TRENTINO)
Ne parlano anche altre testate
Introduzione "Si può presumere che quello che è successo a Mazan sia solo il culmine di un lungo processo", ha detto in un’intervista alla Bbc l’avvocato Florence Rault, che rappresenta le famiglie di altre potenziali vittime e che tuttavia non si aspetta ulteriori confessioni da parte di Pelicot in relazione a casi irrisolti: "Fino a quando non sarà messo di fronte a prove indiscutibili, negherà tutto". (Sky Tg24 )
Anche se si è chiuso il processo di Gisèle Pelicot, stuprata e filmata da incosciente per circa 10 anni dal marito e da sconosciuti contattati da lui, rimangono delle ombre sulla famiglia. A riportarlo oggi è il Corriere della Sera, parlando dei sospetti dei figli Caroline, 45 anni, David (50) e Florian (28). (Open)
Se il caso di Giséle Pelicot ha scioccato tutta la Francia, per non dire tutto il mondo, il motivo non è riconducibile solo alle numerosissime violenze sessuali di cui è stata vittima. A colpire è anche il fatto che i cinquanta uomini complici di Dominique Pelicot, il marito della donna condannato a 20 anni di carcere, sono stati descritti come monsieur tout-le-monde, uomini della porta accanto. (Open)
Le autorità di Nanterre, vicino alla capitale francese, hanno deciso di riaprire due vecchi fascicoli, evidenziando inquietanti somiglianze tra i casi irrisolti e il modus operandi di Pelicot. Le violenze contro la ex moglie (Vanity Fair Italia)
Quando lo scorso 2 settembre Gisèle Pelicot si è seduta sul banco dell’accusa del tribunale di Avignone per affrontare il processo contro l’ex marito Dominique e i 50 uomini che per quasi dieci anni l’avevano stuprata à son insu (a sua insaputa), era una minuta signora di 72 anni, indistinguibile, nonostante il deserto cresciutole dentro, da milioni di nonne come lei e dai suoi normalissimi viole… (La Stampa)
PUBBLICITÀ La piattaforma per aiutare le vittime che ritengono di essere state drogate e aggredite è stata creata due mesi fa dopo il trauma di un processo di massa che ha scosso la Francia e il resto del mondo (Euronews Italiano)