Il Cai chiarisce: “Nessuna intenzione di eliminare croci dalle montagne”

(Adnkronos) Il Club alpino italiano non ha nessuna intenzione di togliere le croci dalle vette delle montagne. Il presidente generale del Cai, Antonio Montani, chiarisce la posizione dell’organismo e prova a chiudere il caso che ha suscitato una serie di reazioni, compresa quella della ministra del Turismo, Daniela Santanchè. “Non abbiamo mai trattato l’argomento delle croci di vetta in alcuna sede, tantomeno prendendone una posizione ufficiale. (altovicentinonline.it)

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La questione è annosa, ogni tanto riaffiora e suscita sempre un polverone anche tra i membri del Club alpino italiano, la più antica associazione di appassionati della montagna. Le croci in vetta. (ilgazzettino.it)

Il presidente del club alpino si scusa dopo la strigliata del ministro Santanchè: “Nessuna posizione ufficiale, non immagino la cima del Cervino senza la sua croce” (Cuneodice.it)

Il Presidente generale del Club alpino italiano Antonio Montani, in riferimento a quanto pubblicato oggi dalle agenzie di stampa, intende chiarire la posizione del Cai. Quanto pubblicato è frutto di dichiarazioni personali espresse dal direttore editoriale Marco Albino Ferrari durante la presentazione di un libro. (Prima la Valtellina)

La regola non è assoluta, alcuni crocifissi possono trovarsi anche sulle colline. Ma neanche di innalzarne di nuove perché risulterebbe anacronistico data la società di oggi. (Virgilio Video )

Il presidente generale del Club Alpino Italiano Antonio Montani ha voluto chiarire la posizione del CAI in merito all'argomento delle croci in vetta, che ha scatenato un vespaio di polemiche nelle ultime ore. (Sportal)