«Dal pg Patarnello frasi gravi, valuto un’ispezione», dice Nordio ai deputati di Fratelli d’Italia

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Il Dubbio INTERNO

Intanto la scelta significativa: a sottoscrivere l’interrogazione con cui si sottopone a Carlo Nordio il caso di Marco Patarnello, il sostituto pg di Cassazione che considera Meloni «più pericolosa di Berlusconi», è l’intera delegazione di Fratelli d’Italia alla Camera, a cominciare dal capogruppo Tommaso Foti. Ieri l’atto di sindacato ispettivo è stato proposto nell’ambito del question time a Montecitorio (Il Dubbio)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ricordiamo la mail choc di Marco Patarnello, sostituto procuratore della Cassazione, destinata ai colleghi di Magistratura Democratica, corrente a cui appartiene Silvia Albano, la giudice che ha firmato la sentenza sui Cpr in Albania. (Nicola Porro)

Visite: 669 Magistratura contro Governo, un conflitto già visto (La Gazzetta di Lucca)

Da Palermo a Tirana arrivano censure all'operato dell'esecutivo con decisioni dell'autorità giudiziaria, che alimentano la polemica politica fino a farla apparire un teatrino. Da un lato ci sono i Magistrati, convinti di dover far rispettare la legge, anche interpretandola; dall'altra Matteo Salvini e Giorgia Meloni coinvolti personalmente della legittimità del reciproco operato. (Italia Oggi)

Egregio direttore, dopo l'uscita su una mail tra esponenti di Magistratura democratica da parte di Marco Patarnello sostituto procuratore generale in Cassazione, con frasi nei confronti del Capo del governo che ritengo molto inquietanti e indifendibili; si è scatenata nei social e in particolare nei salotti televisivi la solita diatriba tra "invitati di destra e di sinistra". (ilgazzettino.it)

Certi settori della giustizia, anche in passato, hanno governato l’Italia e la loro azione giustizialista è diretta solo contro certi partiti e personaggi. I giudici sapevano i tempi di trasferimento dei migranti in Albania: hanno aspettato che ciò avvenisse per emettere la sentenza. (Avvenire)

Non si torna più indietro. Il tutto è accaduto a poche ore dalla decisione con la quale i giudici hanno imposto il ritorno in Italia degli immigrati che erano stati trasferiti in Albania, senza aggiungere né togliere nulla a quanto già non si sapesse. (ROMA on line)