Più libri più liberi, Zerocalcare annulla il suo incontro con Chiara Valerio: “Inopportuno invitare Caffo, impossibile far finta di nulla”
“Mi è sembrato evidentemente inopportuno invitare a una fiera dedicata a Giulia Cecchettin un uomo (confesso che non sapevo manco chi cazzo fosse) accusato di violenza ai danni della sua compagna. Mi è sembrato sbagliato invocare il garantismo (che pure è un tema che mi sta molto a cuore in questo tempo di barbarie) per troncare una discussione sulla violenza di genere, senza problematizzare il calvario che tante donne incontrano nel denunciare gli abusi, la difficoltà di essere credute, di vedere riconosciuta la propria verità. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri giornali
Il fumettista romano sarà presente in fiera presso lo stand della casa editrice Bao Publishing per i firmacopie, ma ha annunciato la decisione di annullare l'incontro previsto con la scrittrice Chiara Valerio, curatrice della manifestazione, che si sarebbe dovuto tenere il prossimo 6 dicembre. (Sky Tg24 )
Il “caso Leonardo Caffo” continua a far discutere e le polemiche su Più libri Più liberi 2024 non si placano, nonostante le scuse degli organizzatori. (Il Libraio)
Nel fine settimana del 6 dicembre, a Roma, si terrà Più Libri Più Liberi, la fiera nazionale della piccola e media editoria organizzata dall’associazione italiana editori. A dirigerla è la scrittrice Chiara Valerio che, assieme al comitato organizzativo, ha scelto di dedicare la fiera di quest’anno al ricordo di Giulia Cecchettin. (DiLei)
La fiera della piccola e media editoria Più libri più liberi, in programma a Roma dal 4 all’8 dicembre, è al centro di una controversia che ha portato al ritiro di Zerocalcare da uno degli eventi previsti. (Lettera43)
Da quando il caso è esploso sui social, alla fine della scorsa settimana, Caffo ha rinunciato ad andare e la direttrice della fiera Chiara Valerio ha inanellato una serie di svarioni che non hanno fatto altro che peggiorare la già di per sé problematica situazione. (il manifesto)
– Michele Rech, in arte Zerocalcare, spiega di aver preso la decisione di annullare l'incontro con Chiara Valerio, curatrice di “Più libri più liberi”, dopo aver parlato anche con la casa editrice Bao Publishing “e aver compreso che condividevano il mio stesso disagio”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)