Parola di Gasperini: «La Roma è come l’Italia a chi non piacerebbe…»

Leggo (F. Balzani) – «Sarebbe un orgoglio allenare la Roma». Che Gian Piero Gasperini sia uno dei primi nomi (o forse addirittura il primo) nella lista dei Friedkin non è certo più un segreto. Ma ieri il tecnico dell’Atalanta ha aperto in maniera clamorosa al club giallorosso. «A tutti piacerebbe allenare la Roma, è come la Nazionale. Parliamo di una piazza straordinaria con un pubblico incredibile. (Pagine Romaniste)

Se ne è parlato anche su altre testate

I Friedkin si sono innamorati di lui dopo la finale di Europa League e lo ritengono l'ideale per un progetto in cui bisognerà abbassare il monte ingaggi ed alzare il livello di competitività della squadra (ForzaRoma.info)

Gasperini, il presente dell'Atalanta e la lotta scudetto (CalcioNapoli1926.it)

L'ultima partita con l'Inter ha reso più complicata la corsa, ma non bisogna mai togliere i sogni ai tifosi. Si deve cercare di inseguire l'impossibile, poi magari qualche volta si può anche raggiungere. (Fantacalcio ®)

Premio Bearzot, Gasperini: «Scudetto? Difficile riprendere l'Inter. Sono affezionato a Thiago Motta, sta vivendo momenti difficili»

In rete sono reperibili gia' molte riprese testuali ma riteniamo che la cosa migliore sia mostrare il video della dichiarazione. Non ha detto nulla di che, ma ci rendiamo conto che la ripresa testuale fuori dal contesto non riesce mai a dare sensazioni esatte puntualmente travisate da parte di una pubblica opinione come la nostra locale che e' da tempo in fibrillazione. (Atalantini.com)

L’esterno argentino Nicolás Alejandro Tagliafico è intervenuto ai microfoni di Marca ed ha parlato della scandeza del contratto a giugno che lo porterà ad accasarsi a parametro zero a qualunque squadra. (CalcioNews24.com)

Il premio Bearzot è stato assegnato questa mattina a Roma al Salone d'Onore del Coni. Ma la ricerca della vittoria, culminata in un'Europa League che rappresenta il più recente trofeo conquistato da una squadra italiana, non fa mai venire meno serietà del carattere, vocazione didattica e senso del gruppo». (ilmessaggero.it)