Meloni e Ursula, sull'auto si rinsalda l'asse
È stato il primo bilaterale di Ursula von der Leyen da quando è stata rieletta alla guida della Commissione Ue, facevano notare ieri da Palazzo Chigi. Segno, se ce ne fosse bisogno, della particolare attenzione che la presidente della Commissione europea riserva alla premier del governo italiano, Giorgia Meloni. Peraltro, a causa di un errore, non ne era stata data notizia nel sito ufficiale dell’organismo europeo, dove in genere vengono annunciati gli incontri della presidente. (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altri giornali
– "Con Giorgia Meloni abbiamo discusso della necessità di dare nuova vitalità al ruolo dell’Europa sulla scena globale". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
– In un recente incontro tra Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio italiano, e Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea, si è discusso di temi fondamentali per il futuro dell’Europa. (Stranieri in Italia)
SAARISELKA (Finlandia) Neanche il tempo di tirare un sospiro di sollievo per l'assoluzione di Matteo Salvini nel caso Open Arms che Giorgia Meloni torna a premere l'acceleratore sul dossier migranti. E invece lei ha promesso che andrà in porto: i centri (oggi vuoti) «fun-zio-ne-ran-no» ha scandito ai militanti di FdI da palco di Atreju. (ilmessaggero.it)
Il governo sta procedendo con alcune revisioni alla Legge di Bilancio, incluse modifiche significative come l’Ires premiale, che prevede una riduzione di quattro punti percentuali per quelle aziende che reinvestiranno una parte considerevole dei loro utili in nuovi investimenti o nell’aumento dei dipendenti. (ComplianceJournal.it)
BRUXELLES Non tutti i malanni vengono per nuocere. I TEMI La ragione? Un faccia a faccia ad ampio spettro, dal trattato commerciale con il Mercosur all’automotive, passando per il dossier migranti e l’Ucraina, con la presidente della Commissione Ursula von der Leyen; il primo da quando, 20 giorni fa, si è insediato l’esecutivo-bis della tedesca. (ilmessaggero.it)
BRUXELLES – Una assicurazione: la Commissione europea interverrà sulla crisi dell’auto subito. Già a gennaio. Anche sul nodo delle multe in cui potrebbero incorrere le aziende produttrici che non rispetteranno i nuovi limiti di emissione nel 2025. (la Repubblica)