Roma Tre a Maker Faire2023 con 12 progetti, l'università verso il futuro

Roma Tre all’undicesima edizione di 'Maker Faire Rome'. Una dozzina di progetti elaborati da docenti e studenti dell’Università vengono presentati al pubblico dell’evento europeo che facilita e racconta l’innovazione in modo semplice e accessibile, connettendo le imprese, il mondo accademico, le persone e le idee. È una manifestazione fieristica dove esperti del settore, maker e innovatori si incontrano per condividere i loro progetti con il grande pubblico. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri media

Uno stand dell’Università di Siena al Maker Faire Rome è dedicato al progetto Connecting Humans And Robots Through Wearable Haptics, proposto dal gruppo di Ricerca SirsLab, coordinato dal professor Domenico Prattichizzo. (SIENA FREE)

Una kermesse per leggere il presente e, soprattutto, capire e orientarsi nel futuro, giocando d’anticipo sulle tendenze. Attraverso incontri con il pubblico, dibattiti con esperti, dimostrazioni, anteprime. (Repubblica Roma)

I video devono essere sviluppati e prodotti da un gruppo di massimo sette studenti appartenenti alla stessa scuola, sotto la supervisione di uno o due insegnanti. (Frosinone News)

Ad alto valore aggiunto ottenuti da, orti urbani per coltivare al chiuso senza pesticidi e con il minimo utilizzo di energia e acqua, farine proteiche da insetti, insieme a soluzioni avanzate per ridurre gli sprechi e garantire sicurezza e qualità in campo agroalimentare. (LA STAMPA Finanza)

Matera è rappresentata anche dall’artigiano del legno Luca Colacicco, che presenta nello stand denominato Digital Fabrication per il Rinascimento del Made in Italy” le sue creazioni elaborate con strumenti digitali e scolpite a mano per esaltare forme e essenze del legno: un tavolo con piedi-scultura in legno e un piano in cristallo, una poltrona e una sedia disegnate dall’architetto Amleto Picerno, responsabile del centro di artigianato digitale di Cava de’ Tirreni, in provincia di Salerno. (Sassilive.it)

I segnali Eeg acquisiti tramite un dispositivo Eeg indossabile - un caschetto con un sistema wireless - vengono trasmessi per l'analisi in tempo reale. Scoprire che forma tridimensionale hanno gli odori, un'impronta digitale unica del proprio cervello. (Adnkronos)