Scoperte 15 false identità del boss Matteo Messina Denaro

Andrea Bonafede, Giuseppe Giglio, Vito Accardo, Gaspare Bono, Giuseppe Bono, Renzo Bono, Salvatore Bono: sono solo alcune delle false identità che durante la latitanza avrebbe usato Matteo Messina Denaro, scoperte dalla Procura di Palermo che ha chiesto agli ospedali Villa Sofia e Civico la documentazione sanitaria intestata a ben 15 pazienti ritenendo che le relative generalità possano essere state utilizzate dal capomafia. (Gazzetta di Parma)

La notizia riportata su altri media

Adesso, il professionista è indagato per favoreggiament… Fra i documenti che il boss Matteo Messina Denaro conservava nella sua casa covo di Campobello di Mazara, c’erano due ricette mediche. (La Repubblica)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Lui dice: 'Non sapevo chi fosse' ----------------------------------- Cosa nostra nell'Agrigentino, sventata una guerra di mafia Sventata nell'Agrigentino una nuova guerra di mafia. Cure a Messina Denaro, indagato primario di Oculistica Finisce sotto indagine il primario di Oculistica dell'ospedale Civico di Palermo, Antonino Pioppo. (TGS)

Scoperte 15 false identità di Messina Denaro

Non solo quella oncologiche ma anche quelle oculistiche. È questo l’ultimo tassello nelle indagini della Procura di Palermo, che dal giorno dell’arresto dell’ultimo grande latitante della storia di Cosa nostra sta cercando di ricostruire la rete di rapporti che hanno consentito al boss di rimanere inafferabile per quasi trent’anni. (Il Fatto Quotidiano)

Lo hanno scoperto gli inquirenti che stanno indagando sui fiancheggiatori del capomafia arrestato il 16 gennaio 2023 dopo 30 anni di latitanza. Ma ce ne sono anche altri, da Vito Accardo a Gaspare Bono o Salvatore Bono (Civonline)

Andrea Bonafede, Giuseppe Giglio, Vito Accardo, Gaspare Bono, Giuseppe Bono, Renzo Bono, Salvatore Bono: sono solo alcune delle false identità che durante la latitanza avrebbe usato Matteo Messina Denaro, scoperte dalla Procura di Palermo che ha chiesto agli ospedali Villa Sofia e Civico la documentazione sanitaria intestata a ben 15 pazienti ritenendo che le relative generalità possano essere state utilizzate dal capomafia. (Tuttosport)