Esplosione al deposito di Calenzano, nove le persone indagate
Esplosione al deposito di Calenzano, nove le persone indagate Secondo la Procura di Prato ci sarebbe stata una "evidente sottovalutazione" delle interferenze Getting your Trinity Audio player ready... PRATO – Sette fra dirigenti e responsabili di Eni, oltre a due persone riconducibili a Sergen, l’impresa esecutrice dei lavori di manutenzione, sono indagati per il disastro del deposito carburanti di Calenzano (Firenze) del 9 dicembre dell’anno scorso. (Dire)
Su altre fonti
È quanto ha evidenziato il procuratore Luca Tescaroli durante la conferenza stampa sugli esiti dell'indagine per il disastro avvenuto lo scorso 9 dicembre. – Se quelle pompe di carico delle autobotti al deposito Eni di Calenzano “fossero rimaste chiuse come dovevano dalle ore 09 alle ore 15 sarebbero andati persi circa 255.000 euro di guadagni”. (LA NAZIONE)
Per l'incidente nello stabilimento Eni di Calenzano, in provincia di Firenze, la Procura di Prato ha inviato gli avvisi di garanzia alla società di idrocarburi e a nove persone, ci cui sette dirigenti Eni e due della società appaltatrice Sergen srl. (il Giornale)
Schede tecniche che secondo gli inquirenti sarebbero state appositamente create nel tentativo di depistare le indagini. Un tentativo di «ost… (La Repubblica Firenze.it)
Cagliari. L’assessore dell’Industria Emanuele Cani ha incontrato questa mattina negli uffici dell’Assessorato una rappresentanza di Eni e Versalis per un confronto sulla questione del rilancio della chimica verde nel polo industriale di Porto Torres. (SARdies.it)
"Quel deposito va tolto da lì, assolutamente". (LA NAZIONE)
Secondo la procura di Prato uno dei 9 indagati ha tentato di ostacolare le indagini. «Se quel giorno Eni avesse fermato le autobotti, come avrebbe dovuto fare, avrebbe perso 255mila euro» (Open)