La tragedia della Marmolada, il ricordo della Sat

Condividi questo articolo Pubblicità “L’imprevedibile tragedia della Marmolada è riuscita a portare in modo crudo e violento all’attenzione della società civile e al mondo dell’alpinismo la realtà e gli effetti del cambiamento climatico anche alle alte quote. Il crollo ha costretto tutti ad un cambio di paradigma nell’approccio alla montagna, riscoprendone rischi, pericoli, limiti, ma anche valori dimostrati dalla gente di montagna, dai professionisti della montagna che in modo silenzioso e partecipe si sono caricati sulle spalle questa tragedia aiutando le famiglie a portarne il grande peso in tutta la lunga fase dei soccorsi” afferma il presidente della SAT Cristian Ferrari, a due anni dall’evento. (la VOCE del TRENTINO)

Ne parlano anche altri media

MeteoWeb (MeteoWeb)

I crepacci sono coperti, l’ablazione del ghiacciaio è ancora lontana. Il Veneto ha pagato il tributo più p… (Corriere Delle Alpi)

Due anni fa, domenica 3 luglio 2022, il crollo di un serraco dal ghiacciaio della Marmolada in prossimità di Punta Rocca provocò 11 vittime e 8 feriti. A due anni di distanza, il disastro è stato giudicato “imprevedibile”, la zona rossa è stata revocata e l'area è continuamente monitorata. (Geopop)

Marmolada, domani il secondo anniversario della tragedia

È stata un’operazione di soccorso difficilissima, sotto il rischio di altri crolli, con una montagna ferita e attanagliata da una giornata di calore davvero innaturale, per quelle quote. (Bellunopress)

11 persone persero la vita, 7 rimasero ferite a causa del crollo di un seracco dal ghiacciaio, la cui cicatrice è ancora ben visibile a chiunque osservi quel versante della montagna. Il 3 luglio 2022, alle 13.43, precipitarono a valle circa 63.300 metri cubi di materiale ad una velocità di 50-80 metri al secondo, portando con sé roccia e detriti per circa 2,2 chilometri. (Dolomiti Review)

Il presidente Fugatti: il ricordo e il lavoro per proteggere le comunità locali Comunicato 1774 (Ufficio Stampa)