I soccorritori tra le macerie di Tiro dopo il raid israeliano
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I soccorritori tra le macerie di Tiro dopo il raid israeliano 26 novembre 2024 Tiro, 26 nov. - I soccorritori libanesi estraggono un corpo dalle macerie dopo un attacco israeliano nella città di Tiro, nel sud del paese. Il raid è stato fatto mentre la diplomazia internazionale sta cercando una mediazione per il cessate il fuoco in Libano. "Non ci sono scuse oggi per non attuare il cessate il fuoco, altrimenti il Libano crollerà". (Il Sole 24 ORE)
Su altre testate
Beirut sotto attacco israeliano, a poche ore da una possibile tregua in Libano. Esplosioni e colonne di fumo nero nella capitale e nella città di Tiro. Almeno un morto e 10 feriti nei raid dello Stato ebraico nel cuore di Beirut. (Corriere TV)
Lo riferiscono i media locali. Dopo il voto del gabinetto sull'accordo di cessate il fuoco con Hezbollah, il primo ministro Benyamin Netanyahu dovrebbe rilasciare una dichiarazione ai media in cui spiegherà l'intesa come un «evento temporaneo» di 60 giorni che sarà testato sul campo. (ilmessaggero.it)
Libano, l'esercito israeliano bombarda il centro di Beirut, causando 20 morti e 50 feriti, mentre il gabinetto di guerra in Israele annuncia un cessate il fuoco di 60 giorni, condizionato al disarmo di Hezbollah. (Il Giornale d'Italia)
Nuovi attacchi israeliani hanno preso di mira questa mattina la periferia sud di Beirut, roccaforte di Hezbollah, dopo un appello dell'esercito israeliano (Idf) ad evacuare tre edifici e i loro dintorni. (La Stampa)
Prima che gli attacchi fossero effettuati, l'IDF aveva emesso avvisi di evacuazione per i civili nelle vicinanze. Secondo l'esercito israeliano gli edifici colpiti venivano utilizzati dall'unità missilistica costa-mare di Hezbollah e come centri di comando. (RaiNews)
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