Basta e Corradini chiedono la riapertura del caso sugli abusi psicologici dell'allenatrice Maccarani: la decisione delle ex ginnaste

«Assenza di terzietà, superiorità gerarchica degli “inquisiti”, indiscusso rilievo disciplinare dei comportamenti ricostruiti, mancanza di personale tecnico specializzato negli ambiti della nutrizione e nell’area psicologica». Con queste motivazioni, nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne, le ex Farfalle Anna Basta e Nina Corradini, in una conferenza stampa a Roma, hanno annunciato l'esposto alla Procura Generale del Coni, alla Commissione Federale di Garanzia della Federginnastica e alla Procura Federale della Federginnastica, per chiedere la riapertura delle indagini sul caso che ha coinvolto le allenatrici Emanuela Maccarani – anche direttrice tecnica dell’Accademia nazionale di ginnastica ritmica di Desio – e la sua assistente Olga Tishina. (ilmessaggero.it)

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Anna Basta e Nina Corradini non si fermano dopo la denuncia dell'autunno 2022 degli atti di bullismo e le violenze verbali a cui sarebbero state sottoposte dalla ct della ginnastica ritmica Emanuela Maccarani e del suo staff e la successiva chiusura del caso con un'ammonizione della Maccarani da parte del tribunale federale della Federginnastica per "eccesso di affetto" e l'archiviazione sul piano penale. (Sport Mediaset)

«Pochi giorni fa, tramite i legali Giovanni Frisoli e Vipsania Andreicich, le ex farfalle Anna Basta e Nina Corradini hanno chiesto alla Procura Generale Coni di annullare la sentenza 14 del 9 ottobre 2023 del Tribunale della Ginnastica con cui l’allenatrice azzurra della ritmica Emanuela Maccarani se la cavava con un’ammonizione 'per aver pronunciato in più occasioni espressioni inadeguate nei confronti delle atlete'". (ilmessaggero.it)

«La giustizia ci è stata rubata fin dall’inizio. Parliamo di un sistema che ha ignorato centinaia di voci, che ci ha dato delle imbroglione quando bastava fare un po’ di silenzio e ascoltare. Vogliono giustificare gli abusi parlando di amore eccessivo. (Vanity Fair Italia)

Anna Basta e Nina Corradini hanno chiesto la riapertura delle indagini sull'Accademia di Desio e l'allenatrice Maccarani impugnando le telefonate del pm federale (Open)

Il caso Maccarani per gli abusi alle ginnaste non sembra finito. La ct delle farfalle della ginnastica ritmica è oggetto di nuove accuse da parte delle ex ginnaste Anna Basta e Nina Corradini che hanno chiesto alla Procura Generale che lei e i vertici politici della ginnastica italiana vengano processati dal Coni. (IlNapolista)

Parole imbarazzanti, gravissime: “Bisogna aspettare, quando è ora dargli una bastonata nella testa”. Una serie di intercettazioni telefoniche svela come i vertici della ginnastica gestissero le testimonianze e le denunce sul caso dei presunti abusi sulle Farfalle, le ragazze della ginnastica ritmica (la Repubblica)