In Trentino 15 mila famiglie e 50 mila single sono in condizioni di povertà

Condividi questo articolo Pubblicità Nel 2023, in Trentino, il 6% delle famiglie vive in condizioni di povertà, mentre il 9,2% della popolazione si trova in una situazione economica critica. Questi dati, forniti dall’Istat, si traducono in circa 15 mila famiglie e 50 mila individui che faticano ad arrivare a fine mese. Ancora più preoccupante è la tendenza in crescita rispetto agli anni precedenti. (la VOCE del TRENTINO)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Allo stesso tempo, anche la situazione per i giovani adulti, tra i 18 e i 34 anni, non appare più rosea, con 1 milione e 145 mila di loro che vivono in povertà assoluta. Ben 1,3 milioni di bambini e ragazzi vivono in condizioni di povertà assoluta, pari al 13,8% della popolazione sotto i 18 anni. (Demografica | Adnkronos)

Sono i numeri certificati dall’Istat, che ieri, in occasione della giornata mondiale di lotta contro la povertà, ha conteggiato nel 2023 quasi 6 milioni di «poveri assoluti». Per l’esattezza sono 5,69 milioni di residenti e anche qui si tratta di un record rispetto al numero di indigenti dal 2014, anno in cui si è cominciato a fare questo tipo di rilevazione. (ilmessaggero.it)

Il primo è l'aumento sia dell'incidenza sia della povertà assoluta nel Nord, ovvero nelle aree più ricche e con minore disoccupazione del paese. Non è una bella notizia che la povertà assoluta non è aumentata nel 2023 rispetto al 2022. (La Stampa)

“Una manovra inadeguata, che aumenterà povertà e disuguaglianze”: la protesta della Rete dei numeri pari insieme alle opposizioni

Nel 2023, primo anno intero del governo Meloni in cui è stato smantellato il welfare – a partire dalla cancellazione del Reddito di cittadinanza -, sono risultate in condizione di povertà assoluta poco più di 2,2 milioni di famiglie, ovvero l’8,4% sul totale delle famiglie residenti. (LA NOTIZIA)

ROMA (ITALPRESS) - Nel 2023 erano in condizione di povertà assoluta in Italia poco più di 2 milioni di famiglie, ovvero l'8% sul totale. Lo rileva l'Istat. Il valore è stabile rispetto al 2022. Stabile anche il numero degli individui in povertà che è quasi di 5 milioni, ovvero il 9% sul totale dei residenti. (Il Sole 24 ORE)

“Questa legge di bilancio non è soltanto inadeguata, ma aumenterà la povertà, proiettando il Paese verso la miseria”. Ad attaccare è Giuseppe De Marzo, portavoce della Rete dei numeri pari, nel corso di un presidio a Roma contro la manovra e il ddl Sicurezza, organizzato nella giornata internazionale per l’eliminazione della povertà. (Il Fatto Quotidiano)