Cop29, finanza climatica: cosa c’è da sapere sui fondi ai Paesi in via di sviluppo
La Cop29 di Baku si concentra sui trilioni di dollari disponibili nel mondo per aiutare i Paesi in via di sviluppo a ridurre la loro dipendenza dai combustibili fossili e ad adattarsi alle conseguenze della crisi climatica. I difficili negoziati della conferenza annuale delle Nazioni Unite sul clima devono concludersi il 22 novembre con un accordo finanziario: quanto si impegneranno l'Occidente e il Giappone a mettere sul piatto, oltre al loro precedente impegno di 100 miliardi all'anno per il periodo 2020-2025? Di cosa hanno bisogno i Paesi in via di sviluppo? Gli esperti incaricati dalle Nazioni Unite stimano che il fabbisogno di finanziamenti per il clima per i Paesi in via di sviluppo (esclusa la Cina) ammonterà a 2,4 trilioni di dollari all'anno entro il 2030, suddivisi come segue: circa due terzi per la transizione energetica (solare, ecc. (la Repubblica)
Su altre fonti
Oggi in un piccolo angolo all'entrata della hall della Cop, che si tiene nei padiglioni costruiti al fianco del Baku Stadium, un centinaio di attivisti si è radunato per dar vita a una protesta al grido di "stop fuel genocide", unendo la questione climatica a quella dei diritti umani, sottolineando come dall'Azerbaijan parte il gas che passa poi per oleodotti turchi sino ad arrivare a Israele, responsabile secondo i presenti di "genocidio a Gaza". (la Repubblica)
Servono 6.500 miliardi di dollari all'anno in media fino al 2030 per raggiungere gli obiettivi climatici globali. E' quanto si legge nel terzo rapporto del "Gruppo di esperti indipendenti di alto livello sulla finanza climatica", presentato alla Cop29 di Baku nella giornata dedicata a finanza, investimenti e commercio. (Tiscali Notizie)
Fra slogan triti e ritriti, fughe in avanti e retromarce, l’intervento della premier italiana Giorgia Meloni davanti alla platea di COP 29, a Baku, non resterà certamente negli annali del vertice mondiale sui cambiamenti climatici. (Vaielettrico.it)
Il nuovo obiettivo comune di finanza climatica (Ncqg), il tema di questa Conferenza delle parti, comincia, così, a prendere forma. O meglio, è uscita dalle stanze dei negoziatori, e ha preso la forma di un documento ufficiale, uscito nella mattinata di mercoledì 13 novembre. (WIRED Italia)
Roma, 14 nov. - Come decarbornizzare il trasporto pesante sia stradale che marittimo? Quali alternative abbiamo? Quale il ruolo dell'intermodalità? Se ne parlerà il 18 novembre presso il Centro Studi Americani in via Caetani 32 in occasione della presentazione dello studio "Dercabonizzare i trasporti pesanti. (Il Sole 24 ORE)
Al via i negoziati sul clima alla Cop29 14 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)