Gaza, il 70% delle vittime sono donne e bambini secondo l'ONU
Un'inchiesta dell'ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani rivela un dato drammatico sulle vittime nella Striscia di Gaza durante il conflitto tra Israele e Hamas: tra novembre 2023 e aprile scorso, quasi il 70% dei morti erano donne e bambini. L'ONU, che ha verificato l'identità di 8.119 delle oltre 34.500 persone presumibilmente uccise, ha descritto la situazione come un «numero impressionante di vittime civili». (Il Dubbio)
La notizia riportata su altre testate
L’ambasciatore israeliano all’ONU Danny Danon, l’ambasciatrice statunitense Linda Thomas-Greenfield, così come numerose organizzazioni pro-israeliane hanno gridato all’antisemitismo, chiedendo che le venisse revocato il mandato. (L'INDIPENDENTE)
I rapporti delle organizzazioni internazionali denunciano le gravissime violazioni commesse da Israele contro i bambini palestinesi a Gaza ma anche in Cisgiordania. “ Ogni giorno troviamo più bambini non accompagnati, e ogni giorno è più difficile sostenerli. (Ultima Voce)
Morti a Gaza: anche l’Onu conferma che i numeri di Hamas erano pura propaganda, ripresa da media che le fanno da megafono Ugo Volli: “Oggi essere antisemiti è tornato di moda e il terrorismo islamico piace alla sinistra, non solo estrema, perché sfida la civiltà occidentale e sembra rivoluzionario” Di Iuri Maria Prado, Ugo Volli (israele.net)
“Human Rights Watch ha raccolto prove che i funzionari israeliani commettono il crimine di guerra del trasferimento forzato” di civili, ha scritto l’organizzazione non governativa internazionale che si occupa della difesa dei diritti umani, che parla di “una grave violazione delle convenzioni di Ginevra e un crimine ai sensi dello statuto di Roma della corte penale internazionale”. (OglioPoNews)
Quasi il 70% delle morti accertate a Gaza riguarda donne e bambini. Lo certifica un nuovo rapporto dell’Ufficio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (Unhcr), che ha verificato l’identità di 8.119 palestinesi degli oltre 34.500 che sarebbero stati uccisi durante i primi sei mesi di guerra scatenata da Israele nella Striscia di Gaza. (Il Sole 24 ORE)
(Adnkronos) – Israele sta utilizzando gli ordini di evacuazione nella Striscia di Gaza per perseguire lo “sfollamento forzato deliberato e massiccio” dei civili palestinesi, il che equivale a un “crimine di guerra” e una “pulizia etnica”. (il Fatto Nisseno)