Netanyahu: «Sinwar è morto, ma il nostro compito non è terminato»

Dopo la conferma ufficiale dell'uccisione del leader di Hamas Yahya Sinwar in un raid dell'Idf a Gaza mercoledì, parla Bibi Netanyahu. "Cittadini di Israele, vi dico che è morto il responsabile del massacro più grande del popolo ebraico dalla Shoah. Il conto è stato saldato", ha detto il premier israeliano. (Corriere TV)

La notizia riportata su altre testate

Un'analisi preliminare dei resti avrebbe confermato la sua identità e Netanyahu avrebbe già informato le famiglie degli ostaggi (AGI - Agenzia Italia)

Tel Aviv, 17 ottobre 2024 – Alla fine è stato ucciso per puro caso. Quando i militari si sono imbattuti nel suo corpo esanime il terrorista indossava un corpetto militare, impugnava un fucile, aveva con sé bombe a mano, passaporti e una cifra considerevole in contanti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Una settimana fa, sulla lista dell’unità 8200 di Tsahal, quella responsabile della localizzazione «in tempo reale» degli obiettivi, mancava solo lui: “il cervello” dell’attacco del 7 ottobre, il nuovo capo di Hamas dopo la morte di Ismael Haniyeh, ucciso il 31 luglio a Teheran. (ilmessaggero.it)

Morto Yahya Sinwar, ecco la lista dei leader uccisi da Israele in un anno di guerra

L’uccisione di Yayha Sinwar ne ha decapitato insieme il vertice politico e militare, cancellando la speranza del movimento islamista di ipotizzare una sopravvivenza attraverso il conflitto armato. Hamas a Gaza non c’è più. (la Repubblica)

Che conseguenze… (la Repubblica)

Prima della morte di Sinwar, i più noti personaggi del cosiddetto “asse della resistenza” eliminati erano Hassan Nasrallah, storico leader del Partito di Dio, ucciso il 27 settembre a Beirut insieme al vice comandante della Forza Quds dei Pasdaran in Libano e ad altri alti ufficiali, e il predecessore di Sinwar, Ismail Haniyeh. (Il Fatto Quotidiano)