Renzi ufficializza la rottura in Liguria: "Ma dialoghiamo per il centrosinistra, non decide Conte"

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la Repubblica INTERNO

"È una rottura definitiva in Liguria. Siamo fuori dalla campagna elettorale. Che perda il peggiore". A dirlo il leader di Italia viva, Matteo Renzi, arrivando all'assemblea nazionale del partito. Malgrado la rottura ligure, spiega l’ex premier, "siamo disponibili a fare un centrosinistra alternativo alla Meloni, ma non col cappello in mano. Siamo disponibili a dialogare, ma non a far decidere Conte". (la Repubblica)

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Hanno impedito a noi di candidarci. Noi abbiamo l'apparentamento firmato, noi oggi se avessimo voluto, avremmo potuto presentare la lista perchè abbiamo la firma di Andrea Orlando. (Civonline)

I veti, gli attacchi e i veleni che in queste ultime ore hanno spinto Italia Viva a rinunciare alla corsa per le regionali a sostegno di Andrea Orlando hanno mietuto diverse “vittime” eccellenti, personalità della politica ligure che avrebbero potuto giocare un ruolo importante in questa fase. (Telenord.it)

Né con Marco Bucci ma nemmeno con Andrea Orlando: Matteo Renzi si defila dalla campagna elettorale per la sfida delle Regionali in Liguria e sancisce la rottura definitiva con il campo largo. (il Giornale)

Il "Patto Civico Riformista" che include i simboli di Alleanza Civica Liguria, Azione con Carlo Calenda, Movimento Repubblicani Europei, e altre forze civiche e riformiste, europeiste, liberali, socialiste e popolari, ha depositato la lista dei suoi candidati alle prossime regionali del 27/28 ottobre in Liguria, con l'obiettivo di sostenere la candidatura di Andrea Orlando come Presidente della regione. (Genova24.it)

"A Genova c'e' stato un chiaro segnale di generosita' da parte nostra per trovare un punto di intesa, questo segnale e' stato equivocato dal M5S che ha detto che avrebbe scelto i nostri candidati. I faccio tutti gli sforzi per fare un csx vincente ma non arriveremo mai a questo. (Il Mattino di Padova)

Lo abbiamo fatto, hanno firmato ... Roma, 28 set. (Gazzetta Matin)