Libano, Netanyahu annuncia il cessate il fuoco: «Sì alla tregua per concentrarsi su minaccia Iran». Ancora raid a Beirut, tra poco il discorso di Biden
Libano, è il giorno dell'accordo. Dopo il voto del gabinetto sull'accordo di cessate il fuoco con Hezbollah, il primo ministro Benyamin Netanyahu dovrebbe rilasciare una dichiarazione ai media in cui spiegherà l'intesa come un «evento temporaneo» di 60 giorni che sarà testato sul campo. Lo riferiscono i media locali. Netanyahu presenterà anche l'accordo collaterale con gli Stati Uniti, secondo il quale Israele ha libertà di azione per attaccare in Libano per eliminare una minaccia immediata da parte di Hezbollah. (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri giornali
Nelle ore precedenti alla tregua sono proseguiti i bombardamenti di Israele su Beirut e Hezbollah ha lanciato droni su Tel Aviv. Alle 3 ore italiane (le 4 ora locale) è entrato in vigore il cessate il fuoco in Libano dopo due mesi di guerra aperta tra l'esercito di Israele e l'organizzazione libanese Hezbollah. (Tiscali Notizie)
Che cosa si sa dell'accordo di tregua Ecco che cosa si sa del cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah mediato dagli Stati Uniti. (RaiNews)
La pace arriva su una pioggia di missili. Quando al tramonto i jet israeliani scaricano quintali di bombe su Beirut - venti esplosioni in centoventi secondi – Ahmad è rinchiuso nell’ospedale dell’università americana, l’ultimo rifugio per decine di persone prima della tregua. (la Repubblica)
Il primo ministro israeliano Binyamin Netanyahu si prepara a discutere con il gabinetto di sicurezza una tregua di 60 giorni con Hezbollah, mediata da Stati Uniti e Francia. L’accordo prevede il ritiro delle truppe israeliane dal Libano e il dispiegamento dell’esercito libanese a sud del fiume Litani per creare una zona cuscinetto. (Limes)
Israele ha accettato la tregua il Libano promossa dagli Stati Uniti. (Secolo d'Italia)
Libano, è il giorno dell'accordo. Netanyahu presenterà anche l'accordo collaterale con gli Stati Uniti, secondo il quale Israele ha libertà di azione per attaccare in Libano per eliminare una minaccia immediata da parte di Hezbollah (ilmessaggero.it)