Trump: lasceremo la Nato se gli alleati non pagano di più. Possibile che riduca aiuti all’Ucraina
Donald Trump ha avvertito in un’intervista a Nbc news che “considererà seriamente” la possibilità per gli Stati Uniti di lasciare la Nato se non saranno trattati “giustamente”. Gli Stati Uniti lasceranno la Nato se i suoi alleati non dovessero pagare di più. L’ipotesi viene ventilata da Trump. «Se pagano i loro conti e ci trattano in modo equo, la risposta è “assolutamente, resterò nella Nato”», ha spiegato il tycoon, rispondendo «assolutamente» anche alla domanda se prenderebbe in considerazione l’idea di lasciare l’Alleanza Atlantica nel caso in cui gli alleati non dovessero comportarsi secondo i suoi auspici. (Il Sole 24 ORE)
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Entrambe le parti cercano di prevalere sul campo di battaglia, mentre crescono le speculazioni sui colloqui per il cessate il fuoco Vladimir Putin alza il tiro, la Russia accelera nella guerra con l'Ucraina. (Adnkronos)
“Se pagano i loro conti e se penso che ci stiano trattando in modo equo, la risposta è assolutamente sì, resterei nella Nato”, ha detto Trump in un’intervista a ‘Meet the press’. Roma, 9 dic. (Agenzia askanews)
Donald Trump avverte la Nato. Trump "assolutamente" prenderebbe in considerazione l'ipotesi se gli alleati non "pagassero i loro conti", dice in un'intervista concessa venerdì a Kristen Welker, conduttrice di 'Meet the Press', programma domenicale di Nbcnews. (Adnkronos)
Eccolo, il negoziatore. Il Trump vero, in carne, ossa e piglio realista di chi è sempre in trattativa, quasi sempre da posizione di forza. Così diverso dalla sua caricatura reiterata all’infinito dai nemici sinistri, e purtroppo anche da qualche amico (mal)destro: il Trump complice, se non esecutore, del Cremlino, il liquidatore dell’impero americano. (Liberoquotidiano.it)
Sarebbero queste le richieste avanzate dal presidente eletto Donald Trump a Macron e Zelensky nell’incontro che si è tenuto a Parigi, a margine dell'inaugurazione di Notre Dame. – Cessate il fuoco immediato e negoziati per porre rapidamente fine alla guerra in Ucraina (QUOTIDIANO NAZIONALE)
In Ucraina, "la Russia ha pagato un prezzo esorbitante per la follia di Putin. Gli 007 di Mosca hanno arrestato 11 dipendenti e il capo di una rete di call center internazionali: secondo le accuse lavoravano agli ordini dell’ex ministro della Difesa georgiano David Kezerashvili. (la Repubblica)