Beukema: «Inter? Riconoscimento del mio lavoro. Un focus»

Approfondimenti:
Morti sul lavoro

Sam Beukema si è pronunciato sulle voci relative a un interesse di vari top club a livello internazionale, tra cui l’Inter, nei suoi confronti. LE DICHIARAZIONI – Sam Beukema ha rilasciato un’intervista all’emittente olandese RTV Oost, esprimendosi anche sull’apprezzamento dell’Inter nei suoi confronti. Il calciatore del Bologna si è così espresso sul punto: «In questo momento intendo concludere bene la stagione qui e poi, entro due anni, mi piacerebbe giocare in una big italiana o europea. (Inter-News)

La notizia riportata su altre testate

Così il difensore del Bologna, dove gioca dall’estate 2023: “In città sono tutti estremamente positivi. Quando cammino per strada mi dicono sempre: “ Sam, sei un forma eh…”. Mi chiedono spesso una foto o un autografo, ma tutto in modo molto amichevole e rispettoso, mai invadente, perciò lo faccio con grande piacere. (Europa Calcio)

Molte le foto condivise in compagnia dei suoi affetti sui social negli ultimi anni. Cesare Ragazzi chi era Intervistato da La Repubblica poco fa raccontò parlando della sua vita privata e delle vendita della sua azienda: «Ho tre figli. (ilmessaggero.it)

Era diventato il "mago" per un tipo di trapianto per combattere la calvizie. Addio a Cesare Ragazzi, l’imprenditore diventato e personaggio televisivo negli Anni 80 e divenuito anche proverbiale con il suo saluto: "Salve, sono Cesare Ragazzi, mi sono messo in testa un'idea meravigliosa". (Secolo d'Italia)

È morto Cesare Ragazzi, re del trapianto di capelli

Aveva 83 anni. Lascia... (Virgilio)

L'imprenditore e volto televisivo ha lasciato la moglie Marta e i tre figli, Nicola, Simona e Alessia, e i nipoti. "Salve! Sono Cesare Ragazzi", era diventato il suo marchio di fabbrica, ma anche una battuta entrata nel lessico nazionale. (DiLei)

Il suo nome era indissolubilmente legato a uno spot sul trapianto dei capelli. A 83 anni si è spento, vittima di un malore improvviso Cesare Ragazzi. La sua ascesa imprenditoriale è esplosa grazie al boom delle tv private degli anni '80, che gli consentirono di occupare spazi pubblicitari immensi per vendere i suoi prodotti. (Avvenire)