Gli sbarchi sono calati perché sempre più migranti muoiono nel deserto

Gli sbarchi sono calati perché sempre più migranti muoiono nel deserto
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Avvenire ESTERI

Vincenzo Livieri Sono calati gli sbarchi in Italia (28.376 all’11 luglio, contro 73.173 di un anno fa: meno della metà) e il governo canta vittoria. La strategia dell’esternalizzazione dei confini sembra ora dare frutti, mediante gli accordi con il governo autoritario tunisino e il rinnovo dei finanziamenti a governo e milizie locali libiche. Certo occorre cautela: partenze e sbarchi da anni oscillano, in dipendenza di vari fattori, tra cui il meteo e le condizioni del mare, quest’anno a lungo sfavorevoli. (Avvenire)

La notizia riportata su altri giornali

Le migrazioni, infatti, sono condizionate solo in parte da politiche pubbliche nazionali. Nei primi sei mesi dell’anno sono arrivate sulle coste italiane poco più di 25mila persone migranti. Un numero sensibilmente inferiore allo stesso periodo del 2023, ma ai livelli del recente passato. (Fondazione Openpolis)

Dall'inizio dell'anno sono arrivati 18.550 migranti sulle nostre coste, a fronte dei 45.507 dello scorso anno nello stesso periodo. L'afflusso dei migranti nel Paese ha subito un calo di più del 60% in un anno. (Inside Over)

Immigrazioni, numeri alla mano: ecco le cifre che riguardano i migranti approdati sulle coste europee via mare, i dati sulla rotta balcanica non si possono sapere

Con Numeri alla mano si fa proprio questo.25.676 Sono le persone migranti arrivate sulle coste italiane dal 1 gennaio al 30 giugno 2024. (la Repubblica)