Era bravo, divenne maledetto: tutte le ombre di Daum

Ventiquattro anni fa - diventò "l’allenatore maledetto" e un’aura di perdizione da allora ne ha accompagnato il percorso. Così l’ultimo saluto a Christoph Daum - se n’è andato a 70 anni dopo due anni di malattia - spinge inevitabilmente il ricordo degli appassionati di calcio in un territorio di ombre. È l’altra faccia della luna di un bravo allenatore che ha vinto molto - lo storico titolo con lo Stoccarda nel 1992, tre campionati turchi con Besiktas e Fenerbahce, uno austriaco con l’Austria Vienna, più un’altra manciata di coppe - e che è stato per un certo periodo (gli anni 90) nell’élite dei tecnici della sua generazione; ma che allo stesso tempo ha avuto un percorso accidentato, spezzato più volte, ricomposto a fatica. (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altri giornali

Calcio ora per ora (Sport Mediaset)

Redazione DDD Direttore responsabile 25 agosto - 11:32 Dopo una lunga lotta contro il cancro, Christoph Daum "ha lasciato serenamente con i suoi cari", hanno comunicato all'agenzia di stampa tedesca. (DerbyDerbyDerby)

Discorso diverso invece per Isaksen, autore del gol (inutile) di sabato a Udine; come riporta oggi il Corriere dello Sport il Celtic sta prendendo informazioni sul giovane attaccante esterno. (Europa Calcio)

Morto Christoph Daum, ex allenatore tedesco: dal caso cocaina ai successi in Turchia

Nato a Zwickau nell’allora Germania Est, Daum aveva giocato per quattro anni con la maglia del Colonia – con cui vinse due Coppa di Germania - prima di intraprendere la carriera da allenatore proprio nella squadra biancorossa dove riuscì a mettersi in luce iniziando un’importante carriera da allenatore alla guida dello Stoccarda con cui vincerà un titolo tedesco e una Supercoppa tedesca a inizio anni ‘90. (TUTTO mercato WEB)

Aveva 70 anni. I familiari hanno detto all'agenzia di stampa Dpa che Daum è morto sabato nella sua casa di Colonia dopo una battaglia contro il cancro. (Tuttosport)

Aveva dichiarato guerra alla malattia dicendo: “Il cancro ha scelto il corpo sbagliato”. E forse non c’è modo migliore per ricordare Christoph Daum, ex allenatore tedesco scomparso a 70 a Colonia, in Germania. (la Repubblica)